ATENA LUCANA. Sono stati tradotti in carcere i due complici del ladro ferito da un carabiniere, nella notte tra giovedì e venerdì, nei pressi dello svincolo di Atena Lucana, lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, dopo aver tentato di forzare un posto di blocco dei militari dell’Arma. Resta, invece, ricoverato presso l’ospedale “Curto” di Polla, dove è piantonato da due militari, il terzo componente della banda, un 40enne straniero, raggiunto da un colpo d’arma da fuoco esploso da un carabiniere che l’ha raggiunto alla gola. I tre malviventi, a bordo di un fuoristrada Mitsubishi rubato, avevano tentato la fuga, cercando di investire anche uno dei carabinieri presenti sul posto, senza fermarsi al posto di blocco.

A quel punto, un carabinieri ha esploso un colpo di pistola che ha forato la carrozzeria dello sportello anteriore dell’auto e raggiunto uno dei malviventi alla gola. Il ferito è stato subito soccorso dai sanitari del 118 e tradotto presso l’ospedale di Polla, dove si trova tuttora ricoverato. I due complici, invece, sono stati fermati dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, diretta dal Capitano Veronica Pastori, e tradotti, dopo una lunga giornata di interrogatori, in carcere, su disposizione dell’Autorità giudiziaria di Lagonegro. Intanto, proseguono le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e accertare l'eventuale presenza di altri complici. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione del carabiniere che ha esploso il colpo d’arma da fuoco che ha ferito uno degli occupanti dell’auto.