ASCEA. Urla, botte e schiamazzi hanno rotto la serenità di un pomeriggio caldo ed afoso lungo il centralissimo Corso Elea teatro di una lite con pesanti percosse tra un quarantenne ed un giovanissimo accusato di aver tentato il furto di un monopattino grazie alla scansione di un QR code collegato ad una applicazione così come nelle più grandi città. Secondo la versione del quarantenne, appena uscito da una macelleria, ha notato il giovanissimo intento a scansionare il codice sferrandogli, senza chiedere spiegazioni, subito un pugno diretto al viso. Da lì la reazione del giovanissimo arrivata in pochi istanti, ha acceso una furibonda lite che attirato l’attenzione dei vacanzieri. Immediato l’intervento della Polizia Locale a pochi metri grazie ad una pattuglia appiedata ha sedato la lite identificando gli autori per poi affidarli ai militari della locale stazione dei Carabinieri per le denunce del caso. Resta di fatto che in città non è un caso isolato vista la precedente lite violenta innescata qualche sera fa nel centralissimo Luna Park sul lungomare Levante dove quattro uomini si sono azzuffati con spintoni, calci e pugni dinanzi a famiglie con bambini e donne. Il nodo della sicurezza in città, resta un elemento all’attenzione di chi dovrebbe rendere serena una estate ai tanti che hanno scelto - dopo un anno di lavoro ndr - di ritagliarsi giorni preziosi per la rigenerazione psicofisica prima di ripartire per il nuovo anno professionale e scolastico.