CAMEROTA. Sono stati assolti dal Tribunale di Vallo della Lucania “perché il fatto non sussiste” i due operatori sanitari finiti a processo per la morte di Nancy Chirichiello, la 22enne di Camerota (Sa) deceduta il 14 ottobre 2020 dopo un malore improvviso. I due medici erano accusati di omicidio colposo per non aver adottato le misure necessarie a prevenire l’aggravarsi delle condizioni della ragazza. I giudici hanno, invece, escluso ogni colpa per i due medici, riconoscendo la correttezza del loro operato. La giovane di Licusati, frazione di Camerota, si era presentata al Pronto Soccorso dell’ospedale “San Luca” il 12 ottobre, accusando un malore, per poi essere dimessa nel giro di poche e morire dopo due giorni nella sua abitazione. A denunciare i due medici erano stati i familiari della 22enne convinti che si potesse fare di più per salvare la vita di Nancy.
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