Cronaca
SBRANATO DAI PITBULL
SBRANATO DAI PITBULL
Eboli piange Francesco Pio: dolore e commozione ai funerali del bimbo, dettagli choc dall’autopsia
Redazione
25 aprile 2024 14:38
Eye
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EBOLI. Dolore e commozione ai funerali del piccolo Francesco Pio, il bimbo di soli 13 mesi sbranato ed ucciso da due pitbull, lunedì mattina, a Campolongo, sulla fascia costiera di Eboli. Le esequie, si sono svolte nella Parrocchia Ss. Giuseppe e Fortunato, a Borgo Aversana di Battipaglia.

La bara bianca, coperta di fiori accolta all'arrivo da applausi e dalle note e versi della canzone "Danzami nei sogni". A rilasciare dichiarazioni è una delle zie del piccolo, Virginia: "Parlo a nome della famiglia: non abbiamo parole per quanto accaduto. Il mio pensiero va a mio nipote che non c’è più. A prescindere di chi sia la colpa, lui non c’è più. Era come un figlio. La mia famiglia chiede solo giustizia. È un dolore che solo chi lo ha vissuto può capire". I funerali sono stati officiati da padre Franco Roca, che nella sua omelia ha affermato: "Non ci sono parole per affrontare questa perdita. Chiederò aiuto allo Spirito Santo". Palloncini bianchi all'uscita del feretro, con la comunità a partecipare alla tragedia che ha colpito la famiglia.

Lutto cittadino ad Eboli, proclamato dal sindaco Mario Conte, presente ai funerali. Dalla gioia della prima candelina, spenta lo scorso 8 marzo, tra i familiari, al dolore di una tragedia su cui ancora nessuno riesce a capacitarsi. Il Comune di Salerno ha recepito la richiesta dei familiari del piccolo, che verrà sepolto nel cimitero del capoluogo.

Ieri l'autopsia, svolta dal medico legale Adamo Maiese, sul corpicino di Francesco Pio, e che ha rivelato dettagli choc. Il piccolo sarebbe deceduto in pochi minuti nell' attacco mortale dei due pitbull. Numerose e letali le ferite da morso riscontrate, soprattutto a nuca e collo. Inoltre, l'esame autoptico ha portato ad individuare un trauma cerebrale ed una frattura alla colonna vertebrale.

Intanto, l'inchiesta della Procura di Salerno prosegue. Sono cinque le persone iscritte sul registro degli indagati. Si tratta dei proprietari dei due cani, Gaia Sabato e Fabio Fiorillo, della madre del piccolo, Paola Ferrentino, e degli zii Simone e Giuseppe Santoro. L’ipotesi accusatoria della Procura di Salerno è, per tutti, di concorso in omicidio colposo per omessa custodia degli animali.

Infine, questa sera alle 19:30 con partenza da Casina Rossa in Marina di Eboli una fiaccolata ricorderà il piccolo Francesco Pio, organizzata dal Comitato di Quartiere Campolongo-Aversana. “La notizia della morte del piccolo Francesco Pio ha sconvolto tutti noi. -dichiara Antonio Alfano, presidente dell’APS Comitato di Quartiere Campolongo-Aversana. L’intera comunità è sotto shock, sono giorni di dolore immenso in cui non ci resta che pregare e stringerci alla famiglia di Francesco Pio. Questa sera terremo una fiaccolata che partirà da Casina Rossa, presso la Marina di Eboli, e raggiungerà l’abitazione dove il piccolo Francesco Pio è deceduto. Sarà un momento di preghiera e di vicinanza che vogliamo condividere con l’intera comunità.” “L’intera Città è ammutolita dal dolore per la morte del piccolo Francesco Pio, non ci sono parole per questa immane tragedia che ha lasciato sconvolti tutti noi. - dichiara Vito Maratea, Capogruppo consiliare di Uniti Per il Territorio.- Da Casina Rossa, questa sera, partirà una fiaccolata per ricordare Francesco Pio, l’intera comunità dedicherà un momento di preghiera a questo piccolo angelo volato in cielo.”



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