AGROPOLI. Inchiesta della Procura di Vallo della Lucania per accertare le cause del tragico incidente costato la vita a quattro persone, decedute domenica sera nello scontro tra tre auto verificatosi lungo la SP430 Cilentana, nel tratto compreso tra i due svincoli di Agropoli. Nei prossimi giorni saranno anche ascoltati poliziotti e soccorritori accorsi sul posto, ma secondo quanto ipotizzato dal sostituto procuratore Alfredo Greco, ci sarebbero l’alta velocità e forse due o più sorpassi azzardati alla base del sinistro, che ha causato la morte del 44enne ristoratore capaccese Gianfranco De Santis, che viaggiava da solo sulla sua Mercedes Clk; del 53enne operaio ebolitano Vito Chechile, di rientro da una passeggiata domenicale a bordo della sua Alfa 156 insieme alla moglie, alla figlia ed alla madre, tutte dimesse nella giornata di ieri dopo aver passato la notte ricoverate presso l’ospedale di Eboli. Due padri di famiglia e onesti lavoratori. A perdere la vita anche la 29enne Emma D’Auria di Pontecagnano e la 50enne Annunziata Sorrentino di Cava de’ Tirreni, entrambe educatrici ambientali e impiegate rispettivamente presso il Parco eco-archeologico di Pontecagnano e la Provincia di Salerno (nelle foto). Le due donne viaggiavano insieme a bordo della Fiat Bravo, di ritorno da Pollica dove avevano partecipato ad un corso di Legambiente: una passione, quella per la natura, che le aveva fatte incontrare e diventare amiche. Intanto, nella giornata di ieri, espletate formalità e accertamenti, le salme sono state liberate ed hanno fatto ritorno a casa in attesa dei funerali, che saranno celebrati tra oggi e domani. E proprio domani mattina, alle ore 9:30, all’interno della chiesa di Santa Maria dell’Assunta a Licinella, sarà celebrato il rito funebre per Gianfranco De Santis, noto proprietario del ristorante “La Capannina” a Torre di Paestum.

Sulla tragica scomparsa di De Santis, si è espresso anche il sindado di Capaccio, Italo Voza: "Voglio esprimere il più profondo cordoglio, a nome mio e dell’amministrazione comunale, per la scomparsa improvvisa del nostro concittadino Gianfranco De Santis. Gianfranco era un ragazzo di Capaccio, cresciuto nella contrada Torre di mare dove la sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo. Non possiamo non domandarci se l’incidente di ieri si sarebbe potuto evitare. Da parte nostra continueremo a chiedere a tutti gli enti sovra comunali di mettere tra le priorità la messa in sicurezza delle nostre strade. Ai familiari di Gianfranco esprimo la mia vicinanza in questo momento di grande dolore".