VALLO DELLA LUCANIA. Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, a firma dei segretari delegati Orlando Cioffi e Vincenzo Guidotti, in rappresentanza del Sindacato Azzurro, Cobas, Usb, U.A.P., Cub, AssoTrasporti, C.E.S.I.L. e Snaf, che intendono rispondere alle dichiarazioni rese dalla società Eco Ambiente Salerno, attraverso il presidente del Consiglio di Gestione, Mario Capo sul sostegno rivolto dalla società provinciale ai lavoratori del Consorzio per lo Smaltimento dei Rifiuti Salerno 4 di Vallo della Lucania:

“Le dichiarazioni del dr. Mario Capo di Eco Ambiente ci lasciano al quanto stupiti ed esterefatti sul contenuto delle stesse.
Il dr. Capo in particolare evidenzia che la società provinciale è intervenuta in data 14 aprile a sostegno dei dipendenti del Consorzio Sa 4, assegnati lavorativamente all'impianto di Casalvelino, che da mesi non percepiscono lo stipendio, garantendo loro in maniera diretta un'irrisoria cifra economica in prossimità della santa Pasqua. Addirittura lo stesso si meraviglia che a beneficiare di questo "favore" siano quei lavoratori appartenenti alle sigle sindacali che si sono opposti al passaggio di gestione dell'impianto alla società della provincia di Salerno. E’ senza ombra di dubbio che il dr. Mario Capo stia parlando delle scriventi OO.SS. in quanto hanno fatto azioni di opposizioni ad alcune scelte che evidentemente non in linea con il proprio pensiero ma in conformità delle vigenti normative. Per onore di cronaca e per il vero diritto d'informazione bisogna evidenziare che non si è mai opposti al passaggio dell'impianto di Casalvelino nella gestione di Ecoambinte ma che si è fatta una ferma opposizione, come evidenziato dai vari verbali, al trasferimento definitivo delle maestranze dal consorzio alla società provinciale. E’ dovere e rientra nel ruolo sindacale tutelare la consolidazione dei diritti derivanti all'atto dell'assunzione e lo status giuridico di ogni singolo lavoratore. Preme altresì ricordare che la Ecoambiente è debitrice verso il Consorzio Sa 4 di vecchie fatture risalenti agli anni 2010 - 2012, periodo in cui l'ente consortile gestiva il servizio delle piattaforme di trasferenza.
Pertanto la Ecoambiente non ha certamente regalato nulla ai lavoratori ma è correlatamente responsabile della mancata erogazione degli stipendi dei lavoratori del Consorzio Sa 4, Infatti il consorzio con il saldo che la società provinciale avrebbe dovuto garantire già da tempo avrebbe potuto far fronte al pagamento di una parte degli stipendi arretrati dei propri dipendenti. E nonostante questa situazione è da chiarire che i lavoratori per avere la riscossione di 1000 euro hanno dovuto condurre lotte che hanno portato a manifestare presso la sede della società provinciale per chiedere, nell'ultimo tentativo disperato, il pagamento del debito contratto con il consorzio, cosa che avrebbe dovuto fare il Commissario Liquidatore del Corisa 4, avv. Del Gaudio, nella speranza di percepire qualche emolumento. Chiediamo solo rispetto per il disagio che incolpevolmente le famiglie dei lavoratori stanno vivendo e il rispetto delle vigenti normative da applicare e non da interpretare, cosi come da invito fatto a più riprese sia dall'ass. Bellacosa della Provincia di Salerno che dall'ass. Romano della Regione Campania, in svariate occasioni ed in diverse sedi”.

SEGRETARI DELEGATI DELLE SEGRETERIE CONGIUNTE
CIOFFI ORLANDO - GUIDOTTI VINCENZO