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PRECISAZIONI DEL DELEGATO DEL SINDACO VOZA
PRECISAZIONI DEL DELEGATO DEL SINDACO VOZA
Piano di Zona S7, Marino: "Era meglio completare passaggio di cassa, perito esterno comporterà ulteriori spese"
Comunicato Stampa
19 settembre 2014 10:02
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  2028

CAPACCIO PAESTUM. In merito alla querelle tra i comuni di Roccadaspide e Capaccio Paestum sulla gestione economica del Piano di Zona S7, finita in tribunale, riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota diffusa dal dott. Corrado Marino, delegato del sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, che ha preso parte all'ultima riunione del coordinamento dei sindaci dell'ufficio di Piano dell'ambito di riferimento:

"Egregio Direttore, in relazione all’articolo da Lei pubblicato sull’ultima riunione del coordinamento istituzionale del Piano di Zona S7, mi preme fare alcune doverose precisazioni. L’incarico conferito all’avv. Lentini, riguardante la “verifica di cassa”, è cosa diversa dall’incarico conferito allo stesso legale per la presentazione del ricorso al capo dello Stato nell’interesse del comune di Capaccio Paestum. Vorrei, inoltre, ricordare che il primo incarico si è reso necessario per richiedere all’autorità giudiziaria competente la nomina di un perito contabile per l’accertamento della verifica di cassa e il trasferimento dei fondi dal comune di Capaccio a quello di Roccadaspide. È necessario anche sottolineare che tale passaggio di cassa era stato fissato per l’8 settembre u.s. presso la sede comunale di Capaccio e che, a tale appuntamento, erano presenti amministratori, funzionari e revisori dei conti del comune di Capaccio, mentre risultavano assenti il sindaco di Roccadaspide e il responsabile dell’ufficio di Piano del Piano di Zona S7. È utile anche rammentare che ogni comune appartenente all’ambito S7, ha facoltà di richiedere gli atti riguardanti l’attività del Piano di Zona S7 e che non è necessaria la nomina di un perito esterno per effettuare qualsivoglia verifica contabile (nomina che necessariamente comporterà dei costi gravanti sul piano di zona). È normale ritenere che, cosi come il comune di Capaccio dispone di un ufficio ragioneria con un proprio responsabile, anche il comune di Roccadaspide – comune capofila dallo scorso maggio – disponga di un ufficio avente le medesime competenze. Ciò avrebbe dovuto assicurare l’opportuno controllo delle carte contabili provenienti da Capaccio senza alcun aggravio di spesa sul bilancio, già incerto, del Piano di Zona S7. Tale controllo doveva già essere comunque stato operato della coordinatrice del Piano di Zona S7, dott.ssa Maria Caterina Esposito. Chi ha, infatti, l’onore di essere comune capofila come il Comune di Roccadaspide, ha anche l’onere di porre in essere uno sforzo organizzativo e di competenze che assicuri e accompagni il Piano di Zona S7 verso la programmazione dei servizi. A mio avviso, sarebbe stato più utile e proficuo completare il passaggio di cassa da Capaccio a Roccadaspide concentrando tutte le energie per la programmazione dei servizi sociali sui territori e, contestualmente, fare una verifica interna per poi, eventualmente, presentare osservazioni e contestazioni. Lo scrivente, in qualità di delegato dal Sindaco, dott. Italo Voza, non avendo alcun motivo per ostacolare un percorso che conduca alla chiarezza e ponga fine alla diatriba contabile, si è espresso favorevolmente alla nomina di un perito esterno, depositando agli atti nell’ultima riunione un “prospetto sintetico” della situazione di cassa, dal quale emerge un credito vantato dal Comune di Capaccio nei confronti del Piano di Zona di circa 162.000 euro. Ciò nonostante, al fine di evitare l’immobilismo e l’assenza di servizi sociali sui territori facenti parte del piano di zona che vede come comune capofila Roccadaspide, il sottoscritto auspica che si possa procedere, in tempi strettissimi, al passaggio di cassa e che non venga procrastinata, ancora una volta, la programmazione dei servizi sociali. Proprio in questa ottica e nell’assunzione delle proprie responsabilità nei confronti dei cittadini, il dott. Italo Voza ha invitato il Comune di Roccadaspide ad essere presente ad un nuovo incontro finalizzato al passaggio del Fondo unico di ambito e alla messa in campo degli interventi sociali che giustamente e a voce alta i cittadini reclamano, in modo tale da porre fine all’immobilismo degli ultimi mesi".

dott. Corrado Marino



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