MORIGERATI. Tantissimi gli appassionati tangueri che hanno partecipato alla quarta edizione di Cilento Tango Roots, la kermesse di tango argentino, promossa dal Comune e dalla cooperativa Terra di Resilienza, che ha animato le notti di Morigerati e Sicilì. Da giovedì 4 a domenica 7 settembre tangueri giunti da ogni parte d’Italia si sono dati appuntamento in Cilento per ballare nelle milonghe sul mare e per le strade di Morigerati. Circa 90 i partecipanti che hanno pernottato nelle case e nelle strutture del Paese Ambiente e hanno visitato il territorio. Lezioni ma anche escursioni: un fine settimana all'insegna del tango, ma anche delle bellezze naturali che a Morigerati la fanno da padrona. Neppure il maltempo ha fermato la voglia di tango tant’è che i ballerini lanciavano wualche passo improvvisato anche mentre attendevano la navetta o il proprio turno per entrare alla Certosa di Padula. La quarta edizione del Cilento Tango Roots ha portato davvero tante novità, come le lezioni gratuite di avvicinamento al tango con i maestri Pablo Petrucci e Rita Grasso, le esibizioni dei ballerini Santiago Castro e Maria Grazia di Vincenzo e gli spettacoli dell’attore Michele Vietri e del fisarmonicista Carmine Ioanna. Il Cilento Tango Roots questa volta non si è fatto mancare proprio nulla tant’è che tra i partecipanti era presente anche il pittore Lanfranco Finocchioli e la scrittrice Tiziana Galuppi, autrice tra gli altri del romanzo ‘Il miele dei fichi maturi’. “Festival del Tango Festival come incontro di culture -  ha commentato il direttore artistico Franco Riccò  - permettere alle emozioni di poter vivere e se possibile di volare. Così è stato in questi giorni: gli artisti Michele Vietri e Carmine Ioanna hanno saputo creare momenti magici suggerendo sensazioni vibranti, profonde ed uniche per ciascuno di noi”. “Gli artisti sono riusciti a dilatare gli spazi in ogni singolo respiro per offrire e cercare quel vuoto originario così pulito e capace di accogliere ciò che più è naturale al nostro processo di crescita - aggiunge Riccò - passo dopo passo al ritmo dettato dal battito del cuore, accompagnato con amore da melodie arcaiche nella culla delle culture". A conferma di questo, sulle scia delle vibranti emozioni del Cilento Tango Roots anche il pittore romano Lanfranco Finocchioli ha voluto dedicare due opere intitolate all’evento. Insomma un festival tutto da ballare e raccontare. Foto di Toni Isabella