EBOLI. È un meccanico di Bellizzi, M.A. di 46 anni, il conducente della Fiat Multipla bianca che ieri mattina, lungo la litoranea di Campolongo ad Eboli, ha travolto ed ucciso il ciclista 65enne Prisco Iennaco (nella foto) e ferito, in maniera grave, il 53enne A.S. di Nocera Superiore. Il pirata della strada, incensurato, sentitosi braccato dai carabinieri, si è costituito nel pomeriggio di oggi, direttamente presso la Procura della Repubblica di Salerno, chiedendo di essere ascoltato dai magistrati in presenza del suo avvocato e fornendo ampia confessione al sostituto procuratore Elena Cosentino: per lui è immediatamente scattata una denuncia a piede libero per i reati di omicidio colposo (art. 589 cp) ed omissione di soccorso (art. 189 cds), con il contestuale ritiro della patente di guida. L’uomo avrebbe dichiarato di essere fuggito perché impaurito e timoroso di subire un linciaggio. La vettura, che è di proprietà del cognato, all’oscuro di tutta la vicenda, è stata posta sotto sequestro con custodia giudiziaria presso deposito autorizzato. Efficaci e brillanti, dunque, le indagini serrate condotte dalla Stazione dei carabinieri di Santa Cecilia, diretta dal m.llo Giovanni Trotta, con il coordinamento della Compagnia di Eboli, agl’ordini del cap. Alessandro Cisternino, che avevano rintracciato l'auto ed identificato il conducente. (ANTEPRIMA STILETV)