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LUNGO INSEGUIMENTO NELLA NOTTE
LUNGO INSEGUIMENTO NELLA NOTTE
Roccadaspide, furti notturni: arrestata banda di rumeni, recuperata ingente refurtiva
Redazione
14 novembre 2014 10:04
Eye
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ROCCADASPIDE. Arrestati dai carabinieri tre cittadini rumeni con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. La banda aveva appena messo a segno diversi furti sul territorio comunale di Roccadaspide, ma durante la fuga si sono trovati di fronte un posto di blocco notturno approntato dai carabinieri della locale Stazione, diretti dal m.llo Tommasino Iovino. I ladri, a bordo di due auto, una Fiat Tempra (risultata rubata a San Gregorio Magno) ed un’Alfa Romeo 147 (rubata stanotte a Roccadaspide), non si sono fermati all’alt, innescando un lungo inseguimento dopo aver cercato di speronare una delle gazzelle dell’Arma. Coadiuvati dai colleghi dell’Aliquota Radiomobile di Agropoli, diretti dal m.llo Carmine Perillo, e della Stazione di Capaccio Scalo, agl’ordini del l.te Serafino Palumbo, i carabinieri riuscivano ad intercettare i fuggiaschi in località Bosco di Albanella, dove, insieme ai militari della Stazione di Borgo Carillia ed Altavilla Silentina, la Fiat Tempra veniva bloccata, a ridosso di un fiume: ammanettato uno dei ladri, con il recupero di un’ingente refurtiva caricata sulla vettura, tra 300 litri di gasolio contenuti in 7 taniche, numerosi attrezzi agricoli di vario tipo ed arnesi da scasso. Scattata l’allerta lungo le vie di fuga, i due rumeni a bordo dell’Alfa venivano, invece, acciuffati a Serre dai carabinieri della Compagnia di Eboli, diretta dal cap. Alessandro Cisternino. Le indagini sono coordinate dalla Compagnia di Agropoli, agl’ordini del cap. Giulio Presutti, ora alla ricerca del quarto complice della banda. (foto di repertorio).

Ecco i nomi dei ladri (nelle foto) tratti in arresto in flagranza di reato, tutti domiciliati in Eboli, poiché responsabili in concorso di resistenza a pubblico ufficiale e di furto aggravato: CIARNO Bogdan Sergiu, 22 anni; SILAGHI Gabriel Nicusos, 28 anni; BALAN Robert Vasile, 44 anni. Il sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, Francesco Rotondo, dopo le formalità di rito, disponeva la traduzione degli arrestati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari per ivi rimanervi in attesa del rito direttissimo.



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