EBOLI. Sono partiti i lavori per la copertura delle ecoballe stoccate nel sito di Coda di Volpe, ad Eboli. L’annuncio effettuato, nei giorni scorsi, dall’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, che ha parlato di uno stop di almeno due mesi prima di riprendere il trasferimento dei rifiuti al termovalorizzatore di Acerra, ha indotto la Ecoambiente a procedere alla copertura della cella 13 da dove era iniziato il prelievo dei rifiuti. Intanto, sono arrivati anche i risultati delle analisi eseguite sui campioni di acqua della vasca di raccolta di Coda di Volpe, il sito di stoccaggio provvisorio dove restano in giacenza ancora 10mila tonnellate di ecoballe. Le analisi, effettuate da un laboratorio specializzato di Bergamo, confermerebbero che l’acqua non è contaminata: si tratterebbe infatti di acqua piovana mista al liquido colato dalle ecoballe ma senza presenza di percolato; nei limiti gli streptococchi fecali mentre è stata esclusa la presenza di salmonella.