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APPELLO AL SINDACO ITALO VOZA
APPELLO AL SINDACO ITALO VOZA
Piano di Zona S7, Auricchio: "Capaccio restituisca pulmini e auto, sono abbandonati nell'ex macello"
Anna Vairo
21 novembre 2014 15:38
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ROCCADASPIDE. Quattro pulmini e due auto: è quanto rivendica il sindaco di Roccadaspide, Girolamo Auricchio, dal Comune di Capaccio Paestum, da maggio non più capofila del Piano Sociale di Zona S7 ma ancora è in possesso di materiali e attrezzature. Il primo cittadino di Roccadaspide, nuovo ente alla guida dell’ambito S7 “Calore Salernitano-Alburni”, ribadisce che si tratta di automezzi (nella foto) che servono urgentemente all’Ufficio di Piano. “Il Comune di Capaccio Paestum tiene fermi in tutto sei veicoli, ovvero due pulmini da 7 posti ed altrettanti da 16 posti, e due automobili - spiega Auricchio a StileTV - tutti al momento inutilizzati e abbandonati, mentre invece c’è una necessità enorme di rimetterli al servizio degli utenti; purtroppo ho sollecitato diverse volte il Comune di Capaccio Paestum, ma senza esito; è grave che questi mezzi stiano così, anche alle intemperie, e non ci vengano consegnati per metterli in attività”. Auricchio, di fatto, sta cercando di entrare in possesso di tutti i veicoli in dotazione al Piano, che però non sono custoditi nello stesso sito: “Due pulmini sono parcheggiati all’interno dell’ex macello a Capaccio Scalo, il terzo non so dove sia, mentre le due auto sono ferme presso l’ex sede dell’Ufficio di Piano alla Licinella; un altro, infine, dovrebbe essere in servizio presso un altro comune. Voglio precisare, però, che dall’adozione della delibera che ha individuato Roccadaspide quale capofila dell’Ambito, non c’è stata ancora una verifica di cassa né la consegna ufficiale. Non possiamo andare avanti con metà materiale bloccato a Capaccio, faccio dunque appello al sindaco Italo Voza, che è una persona seria e perbene, sa quanto servano questi automezzi sul territorio”. Intanto, il Piano di Zona ha provveduto alla riconsegna, al Comune di Capaccio Paestum, delle chiavi dei locali che un tempo, ospitavano la sede dell’Ufficio di Piano, che saranno dati in comodato d’uso all’Humanitas per ospitare la nuova postazione per l’unità rianimativa di Santa Venere. Nel frattempo, il 28 novembre si darà inizio alla verifica della gestione economica del Piano di Zona da parte del Comune di Capaccio: il Tribunale di Salerno, su ricorso del comune di Roccadaspide,  ha infatti nominato il Ctu che eseguirà gli accertamenti del saldo di cassa dell’Ufficio di Piano. “Mi auguro che tutto avvenga subito e nel migliore dei modi, così sapremo chiaramente se ci sono fondi o se il Piano di Zona è indebitato - conclude Auricchio - oltre i fondi annuali che la Regione ci trasferisce, infatti, non possiamo programmare niente di concreto, perché non sappiamo se abbiamo i fondi o abbiamo i debiti”.



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