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CONTINUA LA QUERELLE NEL CONSIGLIO DI DEPUTAZIONE
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Consorzio Paestum, polemica indennità di carica. Opposizione: "Fraiese dice inesattezze"
Comunicato Stampa
22 novembre 2014 08:22
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CAPACCIO PAESTUM. Continua il botta e risposta tra maggioranza ed opposizione, al Consorzio di bonifica Sinistra Sele di Paestum, sulla questione relativa alle indennità di carica. Nuovo manifesto pubblico, affisso dai consiglieri Roberto D’Angelo, Ettore Bellelli e Franco Tarallo: ne riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il testo.
“Precisiamo che la conferenza Stata-Regioni non è organo legislativo, non fa leggi (che è compito del Parlamento e, in materia di agricoltura, dei Consigli Regionali), ma individua unicamente dei percorsi, e nel caso dei Consorzi, ha sancito un’intesa nella seduta del 18 settembre 2008 (Presidenza On.le Fitto) che obbligava le Regioni a legiferare in materia di bonifica. Questa intesa non riguarda solo gli emolumenti agli amministratori, ma soprattutto il riordino dei bacini idrografici con competenze in materia ambientale su un territorio compreso tra la Valle dei Picentini e il Monte Cervati. Il Consiglio Regionale della Campania, pur avendo esaminato in commissione il progetto di legge (Relatore On.le Pica), non lo ha mai discusso in aula. Quindi, le somme attribuitesi sono da considerarsi illegittime. Il Presidente dovrebbe saperlo, avendo beneficiato di un contestuale rinvio elettorale, in quanto il suo mandato sarebbe dovuto terminare a novembre 2014. Abbiamo contestato che egli è destinatario di una somma deliberata con il suo voto favorevole e determinante, tra l'altro autodelegandosi, perché nel Consiglio del 2012 , delibera n. 9, il suo voto era indispensabile per il raggiungimento del numero legale. Riferiamo ai nostri consorziati che la paga è ‘vicina’ a quella del Sindaco di Capaccio Paestum e non ci pare che le due cariche comportino gli stessi compiti e le stesse responsabilità. Il Presidente non spiega nemmeno come sia giunto alla scelta del deputato da stipendiare (Luigi Ciliberti), mentre gli altri fanno solo da cornice ad un’Amministrazione scadente. Forse perché qualcuno valica i confini dei suoi compiti? Invadenza o cos'è, Politica forse? Caro Presidente, lei sa che i 60.000 euro sono a carico degli agricoltori suoi colleghi e sa anche che, in questi momenti, ogni euro risparmiato è bene accetto. Noi siamo certi che i consorziati si ricorderanno di tutto al momento delle elezioni. Si dimetta Presidente e dia la parola agli elettori”.



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