VALLO DELLA LUCANIA. Sullo stato di crisi del Corisa4 e della società partecipata Yele, con la scadenza delle competenze prevista per il 31 dicembre, arriva l’interrogazione da parte del consigliere regionale Alberico Gambino che si rivolge alla Regione per chiedere, attraverso apposito provvedimento, la proroga dell’attività della società addetta al ciclo della raccolta dei rifiuti sul territorio cilentano, fino al 31 marzo 2015 al fine di completare la definizione degli Ato e degli Sto. Di seguito la nota stampa del consigliere Gambino: “Il ciclo di gestione dei rifiuti in Campania è regolato, ad oggi, dalla L.R. 05/2014 che prevede la costituzione dell’A.T.O Salerno e la possibilità, per i comuni del territorio provinciale, di associarsi in S.T.O. in modo da dimensionare in forma più limitata il perimetro territoriale di intervento. E’ una legge che, ancorchè da limare in alcuni punti, finalmente regolamenta un Settore che è stato utilizzato dal centrosinistra, negli anni dietro, per procedere ad assunzioni clientelari e per conferire incarichi commissariali e di consulenza ad amici e parenti e per sperperare, a proprio piacimento, risorse pubbliche sottratte dalle tasche dei cittadini. L’ancora inattuata legge 05/2014, per inadempienza di una serie di comuni del centrosinistra o vicini al centrosinistra, sta comportando drammi sociali di rilevanti proporzioni come quello che riguarda “ i lavoratori, e solo i lavoratori, della Yele Spa e di altre strutture analoghe” che stanno correndo il rischio di perdere il posto di lavoro.
Trovo, quindi, molto singolare che un parlamentare della Repubblica Italiana, guarda caso del centrosinistra, possa intervenire a gamba tesa su questi drammi sociali e sugli sforzi che si stanno effettuando per chiedere ed ottenere una proroga della scadenza del 31.12.2014, sostenendo “ che la legge impedisce la proroga della sussistenza in vita di Yele Spa”. Di quale legge si tratta e da chi approvata non è dato sapere, così come non è dato sapere perché l’on.le in questione si trova in disaccordo con altri esponenti del proprio partito che sostengono esattamente il contrario. Credo e ritengo che sia ora di smetterla di trasferire le lotte interne al PD, particolarmente accentuate in occasione di queste primarie si primarie no, nella vita reale che riguarda migliaia di cittadini e di lavorare tutti perché, con equilibrio – serenità e consapevolezza, si consegua una proroga della scadenza fissata dalla L.R. 05/2014 e una modifica di alcuni suoi punti controversi, e poi si attuino i suoi dettami anche mediante il ricorso al Commissariamento dei Comuni inadempienti, concretizzando – quindi – nel più breve tempo possibile i dettami normativi approvati a Gennaio 2014 che hanno definito e reso attuabile il brillante lavoro portato a compimento dal Presidente Caldoro e dall’Assessore Romano.
Per parte mia ho già sollecitato la Giunta Regionale in tal senso con l’interrogazione consiliare presentata e depositata il 09 Dicembre 2014 finalizzata a sapere:
a) quali provvedimenti ritiene di adottare laddove, come sembra, al 31 Dicembre 2014 le procedure previste dalla L.R. 05/2014 non siano state completamente attuate e gli A.T.O operanti e funzionanti;
b) se ritiene di adottare uno specifico provvedimento, anche di impulso positivo nei confronti della Provincia di Salerno, finalizzato a disporre la proroga della cessazione delle attività di Yele Spa almeno fino al 31 Marzo 2015 e comunque fino a quando non si sia provveduto all’attuazione delle clausole di garanzia nei confronti del personale della stessa in capo agli A.T.O. e/o alle soluzioni individuate dallo stesso (A.T.O.) per la gestione operativa del servizio nei comuni di competenza (soggetto gestore)”