TRENTINARA. Un'Unità Complessa di Cure Primarie: è quanto vuole realizzare il Comune di Trentinara, retto dal sindaco Rosario Carione, che ha deciso di fare voti alla Direzione Generale dell’Asl affinché sia dato l’assenso all’apertura della struttura, costituita da medici convenzionati delle cure primarie e da altri operatori sanitari ed amministrativi, sul territorio comunale. Secondo il nuovo modello  per l'organizzazione delle Cure Primarie definito dalla Regione Campania, infatti, le Aziende sanitarie dovranno realizzare delle particolari forme aggregative che favoriscono la razionalizzazione delle prestazioni di salute nel verso di una progressiva de-ospedalizzazione spostando le prestazioni sanitarie verso la medicina territoriale con l’obiettivo di  realizzare nel territorio la continuità dell'assistenza, 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana; favorire il mantenimento della persona nel proprio ambiente di vita e al proprio domicilio; mantenere un'elevata qualità delle caratteristiche tipiche dell'assistenza; garantire la continuità dell'assistenza e  la gestione integrata dei pazienti, attraverso l'implementazione di percorsi assistenziali e l'integrazione tra sociale e sanitario; favorire la promozione della salute e l'implementazione di una medicina di iniziativa; garantire una effettiva presa in carico dell'utente a partire in particolare dai pazienti cronici. A tale scopo la Giunta comunale ha dato la piena disponibilità a concedere, a titolo gratuito, un immobile, recentemente ristrutturato, da adibire a Centro Polifunzionale per attività socio-sanitarie, perfettamente adeguato alle norme di sicurezza e dotato dei comfort vigenti per tale tipologia di strutture, e che può perfettamente adattarsi ad ospitare il suddetto presidio sanitario. Una soluzione che garantirebbe alle popolazioni dei territori cilentani più interni servizi efficaci ed efficienti dal momento che Trentinara è un comune situato in posizione baricentrica rispetto ad altre comunità, agevolmente raggiungibile anche con mezzi pubblici di linea scongiurando notevoli disagi per buona parte delle utenze che risiedono nella cosiddetta "area interna" che, dal punto di vista orografico, rappresenta la parte più vasta dove risultano insediati i "Piccoli Comuni" della Provincia Salernitana dove la grande maggioranza della popolazione è composta da anziani che vivono soli e che vedrebbero allontanarsi, sempre di più, dal proprio territorio i servizi essenziali, come quello sanitario.