”Dopo l’incontro con soci e clienti e la messa in campo della nostra proposta - ha dichiarato Antonio Marino, direttore generale della Bcc Aquara durante la trasmissione “Mondo Banca” irradiata da StileTV (nella foto sotto) - pare che qualcosa di positivo sia avvenuto. Proprio la nostra proposta di autoriforma delle Bcc, pare sia stata ben condivisa”. É ormai notizia di qualche giorno che anche il Presidente nazionale di Federcasse, Alessandro Azzi, ha cambiato rotta. “Oggi l’ipotesi è di avere una banca capogruppo e altri sottogruppi, con una gerarchia, di tipo piramidale, che non limiti l’autonomia di chi finora ha lavorato bene - ha spiegato il direttore Marino - Chi ha i conti in ordine apparterrà ad una classe di rischio diversa da chi non ha i conti a posto”. Nel corso della trasmissione condotta da Alfonso Stile è stato affrontato anche il tema della fusione tra Bcc Aquara e Banca Monte Pruno: “La fusione con la BCC di Roscigno-Monte Pruno è necessaria per avere più ricavi e limitare alcune spese. Nell’economia reale è il sistema che poi ci spingerà a fare bene banca - dice Marino - Perché, in generale, se c’è una buona governance, chi compromette il sistema va messo nelle condizioni di non nuocere e di essere adeguato per il mondo cooperativo”. Quindi il direttore generale Antonio Marino ha rinnovato l’invito ai soci per l’appuntamento del 10 maggio, data in cui si terrà l’assemblea dei soci che per la prima volta avverrà nei locali della BCC Aquara, lungo la statale 18, in località Cerro a Capaccio.