CAPACCIO. Dopo un primo rinvio per problemi di notifica ad alcune parti civili, è iniziato ieri il processo d’appello per Marta Santoro (nella foto), l’ex comandante della Forestale di Foce Sele condannata il 7 marzo del 2014, dal gip Donatella Mancini del Tribunale di Salerno, ad 8 anni e 4 mesi di reclusione per i reati di concussione per induzione e costrizione, tentata concussione, corruzione e istigazione alla corruzione, tentata violenza privata. Nell’udienza presieduta dal giudice Michelangelo Russo, a latere Ferrara e Castelluzzo, si è provveduto alla regolare costituzione delle parti civili: fissate per il prossimo 8 luglio la relazione e le conclusioni del sostituto procuratore generale Maddalena Russo, per poi procedere con l’escussione delle parti civili ed, infine, le tesi del legale difensore dell’ex sovrintendente, l'avv. Michele Sarno, contro la sentenza di condanna in primo grado.
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