AGROPOLI. Passata la grande paura per il possibile inserimento, d’ufficio, nella griglia playout, scongiurato il pericolo di un derby con la Gelbison al “Guariglia” per giocarsi la salvezza, con l’inammissibilità del ricorso della Leonfortese, l’Agropoli può liberare tutta la sua meritata gioia per il conseguimento dell’obiettivo della permanenza, sul campo, arrivata l’8 maggio con il pari di Aversa, con i quaranta punti nel girone I serviti per completare l’operazione condotta fin dall’inizio dal gruppo allenato da Pasquale Santosuosso. E nel pomeriggio di ieri, prima del classico rompete le righe, anche il momento di condivisione con la tifoseria e l’Amministrazione comunale, presente con il vicesindaco Adamo Coppola e l’assessore allo Sport, Eugenio Benevento. Il taglio della torta, preparata per l’occasione e poi il brindisi, con tanto di cori e striscioni, portati in Piazza Vittorio Veneto dagli ultras, i Blue Dolphins, che hanno ringraziato la squadra che ha lottato, superando non poche difficoltà, per mantenere la serie D ad Agropoli. Ricordato, ancora una volta, Carmine Palluotto, il capo ultras deceduto nel 2011. A Carmine è stata intitolata la tribuna dello stadio “Guariglia” che anche l’anno prossimo ospiterà le gare interne dei delfini nel massimo torneo dilettantistico nazionale.