EREDITA. Una folla commossa ha partecipato, ieri pomeriggio, ai funerali di Gaetano Abbruzzese, l’operaio morto, tragicamente, il 17 giugno scorso. L’uomo era a bordo di un trattore intento a lavorare un terreno agricolo quando, per cause ancora da accertare, il mezzo è scivolato nel torrente, ribaltandosi e schiacciando il 52enne. Momenti drammatici di terrore: Gaetano ha gridato con tutto il fiato che aveva in gola per cercare disperatamente aiuto. Sul posto sono giunti per primi i colleghi, che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Un’operazione congiunta tra sanitari, militari e vigili del fuoco che, però, non sono riusciti a scongiurare il peggio: il cuore di Gaetano non ha retto. Tanti gli amici che nel giorno dell’estremo saluto, si sono stretti attorno al dolore che ha colpito la famiglia di Abbruzzese e salutare per un ultima volta il caro amico, il biker dal cuore tenero. Il 52enne, infatti, era membro del Big Bros Club di Capaccio. Dopo il rito funebre, celebrato nella parrocchia di San Giovanni Battista, ad Eredita, un corteo di Harley Davidson ha accompagnato il feretro fino al cimitero per la sepoltura. Tanti gli interrogativi che restano ancora da chiarire sul decesso dell’uomo, sui quali la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha aperto un fascicolo d’indagine.