SALERNO. Ha preso il via, ieri, in corte d’Assise, il processo a carico dei tre imputati per il duplice omicidio di Fratte, a Salerno, avvenuto il 5 maggio 2015, quando i salernitani Antonio Procida ed Angelo Rinaldi furono uccisi mentre, a bordo di uno scooter, procedevano lungo la salita di Via Magna Graecia. Alla sbarra Matteo Vaccaro, il figlio Guido e Roberto Esposito, accusati di concorso in duplice omicidio. Il movente del delitto, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato individuato in una violenta lite verificatasi tra Antonio Procida e Matteo Vaccaro, scaturita da contrasti per l'accaparramento del servizio di affissione manifesti per la campagna elettorale per le scorse elezioni regionali. Si torna in aula a metà novembre.
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