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INCHIESTA DELLA PROCURA DI NOCERA INFERIORE
INCHIESTA DELLA PROCURA DI NOCERA INFERIORE
Fisciano, operaio morto schiacciato da pressa meccanica: tre indagati
Redazione
20 ottobre 2016 10:39
Eye
  1400

FISCIANO. Sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati, dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, per la morte di Fabiano Mazzetti (nella foto), il 20enne di Pompei morto schiacciato, da una lastra d’acciaio, all’interno della fabbrica ‘La Doria’ di Fisciano. L’avviso di garanzia è stato notificato al direttore generale dell’azienda, Antonio Ferraioli, al direttore dello stabilimento, Francesco Salzano, ed a Guido Capo, responsabile del turno serale di lavoro durante il quale il giovane ha perso la vita. Una morte atroce quanto assurda. Mazzetti era l’addetto alla pellettatrice: quando è entrato nelle porte automatiche, il macchinario si sarebbe dovuto arrestare all’istante, grazie al dispositivo ad alta sicurezza di cui è dotato, invece è ripartito subito, schiacciando l’operaio mentre era intento a sistemare alcune scatole. I colleghi, attirati dalle urla strazianti del ragazzo, hanno dovuto forzare le porte per tirarlo fuori dalla trappola meccanica: Mazzetti è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Gaetano Fucito di Curteri”, a Mercato San Severino. Era ancora vivo, ma il suo cuore, schiacciato dalla pressa, è andato in arresto cardiaco tre volte prima di fermarsi per sempre. Sul posto, per tutti i rilievi del caso, sono accorsi i carabinieri della locale Compagnia, diretti dal cap. Alessandro Cisternino, unitamente agli ispettori dell’Asl per la sicurezza sul lavoro ed il responsabile aziendale della sicurezza. Distrutti i familiari, incapaci di rassegnarsi ad una morte sul lavoro prematura quanto atroce.



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