AQUARA. Messa in sicurezza della SP12: in arrivo 36mila euro per eseguire rilievi e studio geostrutturale del costone roccioso che sovrasta la strada provinciale nel tratto compreso tra Castelcivita e bivio San Vito, nel comune di Aquara. La Provincia di Salerno, infatti, è destinataria di un decreto di finanziamento regionale che servirà ad avviare le necessarie indagini nell’area, interessata da crolli, come testimonia l’enorme masso (nella foto) staccatosi e caduto, ad agosto del 2015, sulla SP12, che l’ente provinciale volutamente non ha mai tolto per evitare che gli automobilisti percorressero la strada, decisamente pericolosa e sottoposta, da allora, ad apposita ordinanza d’interdizione del traffico veicolare. La Provincia potrà, ora, procedere con l’aggiudicazione definitiva dei lavori, inerenti indagini finalizzate alla valutazione del rischio caduta massi per un tratto di circa 250 metri, finalizzati all’esecuzione di interventi strutturali tesi a stabilizzare l’area di crollo. Saranno utilizzati droni e laser scanner per costruire un modello tridimensionale della parete, con approssimazioni al centimetro, che consentirà di individuare le situazioni critiche sulle quali, poi, dovranno operare i rocciatori.
A Palazzo Sant’Agostino, intanto, si sta approntando l’affidamento di indagini geognostiche su altre strade provinciali interessate da dissesti e smottamenti, per una spesa complessiva di circa 112mila euro. I rilievi saranno eseguiti lungo la SP88 ad Altavilla Silentina; sulla SR447 in località Foria di Centola; lungo la SP28b, interessata da un dissesto presso Montecorvino Rovella e sulla SP26, a Giffoni Valle Piana.
Rilievi, inoltre, saranno eseguiti a corredo del progetto di completamento della bretella stradale di Montano Antilia, lungo la SP198 ‘Palombara’, oltre a diversi tratti della SP83 a Cicerale e della SP13, tra Magliano Vetere e Stio.