BUCCINO. Utilizzava il computer dell’Asl per adescare minorenni, alle quali regalava ricariche telefoniche in cambio di foto hard. Un dipendente dell’Asl di Buccino, L.R. di 60 anni, è finito in carcere a seguito di sentenza definitiva di condanna, a 4 anni di reclusione, emessa dalla Cassazione. Il pedofilo fu individuato, circa 5 anni fa, a seguito di un’indagine avviata dopo la denuncia dei genitori di una delle bambine. Secondo le accuse l’uomo, utilizzando il computer dell’azienda sanitaria locale, adescava ragazzine in rete alle quali chiedeva delle fotografie osé, convincendole anche attraverso l’invio di ricariche telefoniche. Una brutta storia proseguita fino a quando una coppia si è insospettita dell’atteggiamento della propria figlia ed ha denunciato il tutto alla Polizia postale. Così partirono le indagini fino alla celebrazione dei tre gradi di processo e alla condanna definitiva.  Le accuse sono di adescamento e pedopornografia, ma dell’inchiesta si è sempre saputo poco. Non è dato sapere se l’uomo sia stato licenziato oppure no. (Fonte Salernonotizie)