EBOLI. Fiaccolata contro i tagli alla sanità pubblica e dei posti letto negli ospedali di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide. La manifestazione di protesta, indetta dal Comitato per la Salute Pubblica, è stata organizzata ieri sera ad Eboli, con centinaia di persone, tra rappresentanti delle istituzioni, del comparto e cittadini, che hanno risposto all’appello, e sfilato per le strade con striscioni e fiaccole (nella foto), per protestare contro il ridimensionamento dei nosocomi salernitani. A guidare il corteo, oltre ai dirigenti del Comitato Rolando Scotillo, Rosa Adelizzi e Vincenzo Fornataro, anche il primo cittadino ebolitano, Massimo Cariello, affiancato dal sindaco di Roscigno, Pino Palmieri; dal consigliere comunale Pino Bovi in rappresentanza del sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese; dall’ex vicesindaco di Capaccio Paestum, Franco Sica. Presenti anche il senatore Franco Cardiello con il figlio Damiano, l’ex sindaco eburino Gerardo Rosania, con delegazioni dei Comitati di Agropoli, Roccadaspide, Capaccio e delle organizzazioni che gestiscono le ambulanze sul territorio. Assenti, però, molti sindaci invitati ed attesi alla protesta di piazza, con accuse all’Asl ed al governatore De Luca, cui verrà chiesto un confronto diretto sulla problematica. Chiesta l’attivazione di un pronto soccorso per ogni plesso ospedaliero provinciale, un’unità di rianimazione, un pronto soccorso pediatrico ed uno di Cardiologia, per garantire i livelli minimi di assistenza sanitaria, oltre al potenziamento del personale medico e paramedico attualmente in servizio.  

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