CAPACCIO PAESTUM. Si è tenuta ieri mattina, in Piazza Santini, la pubblica manifestazione di protesta contro gli accertamenti della Soget organizzata dagli attivisti della libera Associazione dei Cittadini 5 Stelle di Capaccio Paestum, che aveva chiamato più volte a raccolta la comunità locale per dire ‘Stop alle cartelle pazze’. Nel mirino, le cartelle relative alla Tarsu dal 2010 al 2012, disposti dal Comune tramite la Soget, per le quali gli attivisti hanno dichiarato di aver riscontrato almeno sette anomalie, protocollando all’Amministrazione comunale una richiesta di blocco immediato di tutte le richieste di pagamenti inviate alla cittadinanza, in attesa di ulteriori verifiche da parte degli uffici competenti. Oltre un centinaio (nella foto) le persone che hanno preso parte alla protesta, per un'affluenza complessiva probabilmente al disotto delle aspettative, visto il clamore, le polemiche e le ire degli utenti che aveva suscitato la vicenda negli ultimi giorni, con gli attivisti Ernesto Franco ed Antonio Rubini che, delegati a spiegare le ragioni della stessa, hanno preso parola per illustrare tutte le perplessità sugli accertamenti ribadendo al sindaco, Italo Voza, la richiesta di sospendere le cartelle in corso. Protesta che era stata sollecitata all'Associazione 5 Stelle dagli stessi cittadini. In piazza anche i candidati sindaci Franco Sica, Antonio De Rosa ed Angelo Quaglia. Tra gazebo informativi e striscioni, la protesta si è svolta in un clima di confronto e tranquillità, nonostante i drastici toni utilizzati dagli attivisti per rimarcare le proprie ragioni e richieste, invitando i cittadini a far sentire la propria voce all'Amministrazione comunale.

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