SAN VALENTINO TORIO. Sciolta la riserva sulla messa alla prova per quattro dei 5 componenti del ‘branco’ che abusò di una minorenne, violentata all’interno di un garage a San Valentino Torio, lo scorso giugno. I cinque ragazzi, tutti di età compresa tra i 15 e i 17 anni, rispondono di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e lesioni per i morsi procurati alla giovane vittima.
Il giudice del Tribunale per i minorenni, Vincenzo Di Florio, ha disposto che i quattro giovani, che in un primo momento erano stati sottoposti a regime di custodia carceraria ma in comunità di accoglienza, trascorrano un anno in quattro diverse strutture di recupero e accoglienza con percorsi di riabilitazione che i ragazzi dovranno seguire sotto il monitoraggio e il supporto degli assistenti sociali, secondo quanto stabilito dal codice penale per reati commessi da minorenni, e che se avranno esito positivo consentiranno l’estinzione del reato come se nulla fosse accaduto. I ragazzi saranno affidati a quattro diverse comunità per un anno sotto la supervisione degli operatori: qui potranno seguire il percorso scolastico, svolgendo in alternanza attività sociali, volontariato, attività sportive e lavorative, e frequentare gruppi parrocchiali e professionali individuati separatamente per ognuno di loro. Inoltre i quattro non potranno incontrarsi mentre gli sarà consentito,una volta al mese, trascorrere un fine settimana con le rispettive famiglie. Se non si verificheranno problemi il reato sarà estinto alla fine dell’iter disposto dal giudice dei minori, Vincenzo Di Florio, al quale toccherà la valutazione finale. Il quinto componente del ‘branco’ invece, sottoposto all’equivalente degli arresti domiciliari, ovvero la messa in prova con restrizioni, sta seguendo un percorso rieducativo con la famiglia.