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Eboli, ‘Ritratti di donne’: il 12 marzo nella sala concerti “San Lorenzo”
Comunicato Stampa
07 marzo 2017 14:25
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EBOLI. Ripetiamolo con forza: l’8 marzo non è un’occasione per regalare alle donne fiori e cioccolatini e dare auguri seguendo uno stereotipato cliché, per giunta, tanto per cambiare, consumistico. Ben altro meritano, di ben altro hanno bisogno le donne. La stessa data è in ricordo di un episodio tragico di New York, quando morirono 123 operaie nell'incendio della fabbrica Triangle in cui lavoravano.
La rivendicazione dei diritti delle donne ha una storia antica. Nel 1791, in piena Rivoluzione francese, Olympe de Gouges pubblicò una delle prime dichiarazioni a favore dei diritti delle donne, un documento interessante e potente che ha favorito il percorso verso le lotte di liberazione della donna durante i secoli passati. Olympe fu ghigliottinata il 2 novembre 1793. Pierre Gaspard Chaumette, procuratore di Parigi all’epoca, scrisse: ”Ricordatevi l’impudente Olympe de Gouges, che per prima istituì le società di donne, abbandonando le cure della casa per immischiarsi nelle faccende della Repubblica, e la cui testa cadde sotto il ferro vendicativo della legge.”
E oggi, che cosa succede? In molte nazioni le donne che difendono i diritti umani continuano ad essere minacciate, torturate, incarcerate, violentate e uccise. In molte nazioni, alle donne vengono insegnati i loro doveri ma non i loro diritti. In Italia è stato recentemente stabilito il reato di femminicidio, a tutela delle donne vittime di violenza, spesso ad opera di componenti della famiglia, o di ex mariti o di fidanzati. Dal tempo di Olympe de Gouges sono stati fatti molti progressi, indubbiamente, eppure non è ancora abbastanza!
Il concerto “Ritratti di donne” che Libertà e Giustizia-circolo Piana del Sele offre alla città di Eboli il 12 marzo è un omaggio a tutte le donne. Il soprano Margherita Amato, la pianista Sara Germanotta, il tenore Giovanni Germano, il percussionista Luca Ferruzzi e il batterista Enrico La Rocca proporranno celebri brani d’opera che presentano figure femminili, diversissime tra loro, entrate ormai nell'immaginario collettivo.
Dice Margherita Amato: “Il concerto è omaggio ai grandi musicisti che hanno immortalato la donna con testi poetici e melodie eterne: Bellini, Mascagni, Leoncavallo, Verdi, Puccini".
E' importante parlare di donne, creature complesse e meravigliose, che rappresentano la luce o l'ombra del mondo, il mistero o il sole eterno.
Il percorso musicale del concerto è ricco di emozioni, un caleidoscopio di figure femminili: dalla CASTA DIVA, la sacerdotessa votata alla Luna, signora del firmamento che fa regnare la pace nel cielo, si passa alle "belle forme che disciogliea dai veli" di TOSCA che visse d'arte e d'amore.
"Dal sorriso della Vergine che ha la potenza di un abbraccio immenso" traspare l'armonia del cosmo dipinta anche nello sguardo della delicata MIMI', che "quando vien lo sgelo" attende il primo sole e bacio dell'aprile. L'unico modo per vincere il male nella nostra vita è tormentarlo col bene, perché è l'ultima cosa che si aspetterebbe da noi.
Vi diamo appuntamento il 12 marzo alle ore 19.00 nella sala concerti San Lorenzo, nel centro storico di Eboli.



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