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RINVIATI A GIUDIZIO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
RINVIATI A GIUDIZIO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
Cilento, operazione antidroga 'Mare e Monti': a processo 16 spacciatori
Redazione
08 marzo 2017 09:33
Eye
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CILENTO. Spaccio di droga nel Cilento. Sono in tutto 16 le persone rinviate a giudizio nell’ambito dell’operazione ‘Mare e Monti’, condotta dai carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania nel dicembre del 2015. Il gup Donatella Mancini del Tribunale di Salerno, infatti, ha accolto le richieste del pm Vincenzo Montemurro, tra cui la contestazione dell’accusa di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti (nelle foto). I carichi di droga, gestiti dai giovani pusher cilentani, provenivano dall’hinterland napoletano, Scampia e Marano per la precisione, sotto il controllo di esponenti del clan camorristico Amato-Pagano. Alla sbarra, dunque, sono finiti 16 dei 24 indagati: tra gli altri otto, tre sono stati assolti con rito abbreviato, tre hanno chiesto il patteggiamento e due posizioni sono state stralciate davanti al Tribunale dei minori. Il 22 giugno prossimo, davanti al collegio del Tribunale di Vallo della Lucania, presieduto dal presidente Sergio De Luca, si terrà la prima udienza del processo a carico dei seguenti imputati: i 22enni Angelo Feoli, Gaetano Maiuri e Marco Vitiello, il 21enne Michele Iannotta, il 24enne Dario Viaggi, il 30enne Gianluca Sanna ed il 31enne Carmine Passannante, tutti vallesi; del 24enne Stefano Maiuri e del 51enne Maurizio Cerbone, entrambi di Castelnuovo Cilento; del 41enne Massimo Gallo, dei 22enni Antonio Petillo, Alfredo Malito, Giuseppe Cammarano e Teresa Maiuri, tutti di Ascea.



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