CAPACCIO PAESTUM. Susy non è più sola. Incredibile e lodevole la solidarietà che si è innescata subito dopo l’intervista trasmessa dal TgStile di ieri: tante le persone che hanno preso a cuore la sua difficile situazione, rendendosi disponibili, concretamente, per aiutarla a venir fuori da un dramma umano e familiare molto complesso e più profondo, tanto da spingerla a farla finita, a lasciare solo il suo bimbo di appena 3 anni, che da oggi potrà tranquillamente tornare a mangiare, a scuola, insieme ai bambini della sua età.
L’assessore alla Pubblica Istruzione, Donatella Pannullo, d’intesa con l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Vicidomini, si è infatti immediatamente attivata risolvendo la situazione inerente la retta della mensa dell’asilo, l’assegnazione dei pacchi alimentari mensili ed il ricevimento di contributi assistenziali, recandosi personalmente, a casa di Susy, per comprendere meglio da vicino la sua storia di donna e di madre.
Con lei anche Mariateresa Voza (presidente del Comitato ‘Vivere Laura h24’) e Serena Landi (avvocato penalista), che si sono rese disponibili a raccogliere generi alimentari e giocattoli per il bambino, così come l’Associazione ‘Il Sorriso’ Onlus ed il gruppo parrocchiale ‘Santa Maria Goretti’ di Gromola, diretto dal parroco don Pino Sette. Decine, inoltre, le persone che hanno contattato la nostra redazione, o scritto sulla nostra pagina Facebook, dichiarandosi pronte ad un aiuto reale: contatti che abbiamo girato subito all'assessore Pannullo. 
Oltre a tanto affetto ed aiuto, Susy avrà anche un’importante chance per dare una svolta alla sua esistenza. Le è stata prospettata, infatti, un’opportunità di lavoro presso un call center cittadino, in orari compatibili a quelli dell’asilo, così come per il suo compagno. Una vita, la sua, che potrebbe dunque tornare a risplendere in dignità, con fiducia e coraggio: non mollare, Susy.