CASTELLABATE. La Poseidon di Alfonso Di Lascio torna al "Carrano", per lo scontro salvezza contro la Temeraria San Mango. Privi di D'Alessio, Melillo e Gorrasi, i pestani puntano al bottino pieno per alimentare le speranze di permanenza in Promozione. Buon inizio di partita per i padroni di casa, con Vivona che testa i riflessi dell'estremo difensore ospite Lamberti. Una Poseidon che gioca bene, peculiaretà della gestione Di Lascio, ma che accusa i soliti, cronici problemi negli ultimi 15 metri avversari. Dopo un primo tempo a reti bianche, la Temeraria San Mango, per 70 minuti opaca, approfitta di una disattenzione difensiva: calcio di punizione che pesca Cartone, che a tu per tu con Calamusa non sbaglia. Il vantaggio ospite taglia le gambe ai padroni di casa, alla disperata ricerca del preziosissimo pari. Sostituito un deludente Barone, che stizzito preferisce abbandonare anzitempo la panchina. Il finale non cambia: la Temeraria San Mango vince 1-0 e inguaia la Poseidon, aggrappata tuttavia ancora alla speranza salvezza, in virtù di un Santa Cecilia che continua a perdere, e che ha una gara in più rispetto a Iannelli e compagni.

POSEIDON-TEMERARIA SAN MANGO 0-1 (Cartone al 26'st)

POSEIDON: Calamusa, Discepolo, Carobelli, Cavallo, Bruno (dal 1'st Naddeo), Iannelli, De Conte (38'st Merola), D'Angelo, Salerno, Barone (33'st Chinyakov), Vivona. A disp.: Solimeno, Drammeh, Grattacaso, Guzzi. All.: Alfonso Di Lascio

TEMERARIA SAN MANGO: Lamberti, Russo, Naddeo, Daniele, Incitti, Della Monica F.,Merola, Melchiorre (37'st Strong), Casalnuovo, Cartone, Della Monica M (24'st Polcari). A disp.:Palo, Apicella, Fiorillo, D'Auria, Grimaldi. All. :Antonio Spirineo.
SPETTATORI: 100