Attualità
SENTENZA DELLA CORTE D’APPELLO
SENTENZA DELLA CORTE D’APPELLO
Vallo, delitto Novelli: confermato ergastolo per Cammarosano
Redazione
24 maggio 2017 09:13
Eye
  969

VALLO DELLA LUCANIA. Confermata la condanna all’ergastolo per il 55enne Pasquale Cammarosano, ex direttore della filiale di Poste Italiane della frazione Massa di Vallo della Lucania, accusato dell’omicidio di Carmine Novelli. Ieri, la sentenza emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Salerno, che ha escluso le aggravanti accogliendo però la richiesta del pg e confermando, quindi, la pena dell’ergastolo già inflitta in primo grado nei confronti dell’unico imputato per la morte dell’agricoltore 57enne, che resta così in carcere dove è detenuto dal maggio dello scorso anno. Cammarosano fu arrestato, nel 2009, perché accusato di aver sottratto denaro dai conti correnti postali di ignari clienti dell’ufficio da lui diretto: ammanchi sui propri libretti che i correntisti denunciarono ai carabinieri e portarono all’apertura del procedimento giudiziario, che ha visto la costituzione di 38 parti civili già in parte risarcite da Poste Italiane. Una vicenda che destò molto scalpore, visto che Cammarosano era considerato una persona perbene fino a quando un’altra brutta storia non lo vide finire in carcere, ovvero quella relativa all’omicidio di Carmine Novelli, nel 2001. Alla base del delitto, la volontà di Novelli di denunciare Cammarosano a seguito della scoperta di un ammanco di quasi 150 milioni di vecchie lire sul suo libretto postale: determinanti, per incastrare l’ex direttore postale, le impronte digitali lasciate sul sacchetto della spazzatura nel quale fu ritrovato, sul ciglio di una strada a Moio della Civitella, il corpo di Novelli, pestato e strangolato a morte. Intanto, in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza, che saranno depositate entro 90 giorni, i legali difensori di Cammarosano hanno annunciato il ricorso in Cassazione.

 



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP