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VERSO IL VOTO
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Capaccio, Comunali 2017. Quaglia: "Noi alternativa a quattro attori della stessa compagnia"
Comunicato Stampa
24 maggio 2017 11:24
Eye
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CAPACCIO PAESTUM. Amministrative 2017. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota stampa diffusa dalla lista Svolta Civica, a sostegno del candidato sindaco Angelo Quaglia (nella foto).

“Il clima politico che stiamo vivendo e nel quale dovremmo tentare di gettare le basi per la costituzione di un nuovo e più giusto Comune, è incerto e senza obiettivi sicuri. L’intolleranza, la sopraffazione “economica” di quanti sentono di essere forti e di vincere anche questa volta, mi rafforzano l’idea che ognuno di noi, dovrebbe essere capace di seguire altre strade. Fare altre scelte. Personalmente l’ho fatta, mettendoci la faccia e l’impegno, per tentare di contrastare la giostra dei candidati sindaci dell’inefficienza e dell’affarismo. A nulla servirebbe rivotare gli stessi attori di una commedia che nessuno pagherebbe il biglietto per rivederla. Come a nulla serve aspettare i sondaggi per decidere chi votare. Questa volta c’è da buttare il cuore oltre l’ostacolo. E’ il tempo delle scelte. E’ necessario sollecitare e mettere in campo la serietà e l’onestà intellettuale dei tanti elettori liberi che non hanno più la voglia di assistere alla commedia degli ultimi cinque anni. Alla tragedia della nave Schettino dei Voza-Ragni e Sica e del piccione viaggiatore Palumbo, sindaco di Giungano che ha deciso di “salvare” Capaccio. Quattro attori della stessa compagnia che tentano di spartirsi il palco del nostro territorio. Personalmente, con la mia modesta competenza e la mia esperienza, combatterò insieme, ai semplici cittadini e liberi elettori, per impedire che il nostro Comune finisca nelle mani di faccendieri, politicanti di professione, poteri forti e logori consiglieri uscenti che nulla hanno a che fare con i bisogni e le debolezze della stragrande maggioranza delle nostre famiglie. In ognuna delle quali c’è un figlio disoccupato, un anziano da accudire, un malato da curare. Mi batterò per un Comune vicino agli ultimi che sentono di non farcela più. Mi batterò per un Comune nel quale la dignità degli umili conti più della ricchezza dei potenti, che hanno messo le mani sulla nostra Città. Se non faremo niente per evitarlo, se voteremo sempre gli stessi, possiamo da questo momento scrivere la parola fine. Fermiamo la deriva”.



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