CAPACCIO PAESTUM. Abbandono indiscriminato di rifiuti sul litorale pestano. Operai della Paistom a lavoro, questa mattina, per bonificare due microdiscariche a cielo aperto, a due passi dal mare, create dai soliti incivili senza scrupoli né rispetto per l’ambiente lungo i sentieri spartifuoco nella pineta, a Foce Sele e alla Laura. I cafoni di turno hanno riversato scarti di lavorazioni edili, calcinacci, mattoni, piastrelle, schiuma espansa e pannelli coibentati (nella foto), mentre in un’altra zona decine di bottiglie e materiali in plastica. Rifiuti selvaggi scaricati, probabilmente, da qualche ditta operante in un cantiere della zona, magari pure abusivo.
A notare lo scempio gli operai della Paistom, che hanno provveduto alla rimozione e smaltimento dei materiali raccolti, segnalando l’ennesimo scempio al Comando della polizia municipale, coordinato dal cap. Natale Carotenuto, che hanno proceduto a sporgere denuncia contro ignoti e ad attivare indagini per cercare di risalire ai responsabili.
Operazioni che, inevitabilmente, compromettono i costi di gestione del servizio di raccolta differenziata sul territorio comunale, in particolare quelli per il conferimento, vanificando gli sforzi dell’Amministrazione comunale retta dal sindaco, Italo Voza, e dei cittadini rispettosi dell’ambiente e del decoro pubblico, per mantenere pulita Capaccio Paestum, nonché quelli per l’ottenimento di importanti riconoscimenti per favorire il turismo e le attività alberghiere e balneari, ovvero la Bandiera Blu Fee e le Vele di Legambiente. Quello dell’abbandono selvaggio di rifiuti, dunque, continua a rappresentare un fenomeno purtroppo grave sul territorio comunale capaccese.