CAPACCIO PAESTUM. Continua a svelare relitti e reperti in fondo al mare il servizio di foto e video subacquei svolto, a largo della costa di Capaccio Paestum, dagli esperti del Diving Yoghi per conto dell’ente civico, grazie all’iniziativa promossa da Maurizio Paolillo, consigliere comunale di maggioranza delegato alla Fascia Costiera. I sommozzatori, infatti, hanno immortalato i resti di un altro residuo bellico (nelle foto) nel tratto compreso tra il lido Cinzia e la spiaggia del Mec Paestum Hotel, in località Licinella: si tratta di un’imbarcazione di 105 tonnellate da trasporto denominata LCVP (Landing Craft Veichle Personnel) utilizzata per lo sbarco di soldati e veicoli durante la Seconda Guerra Mondiale dalle truppe alleate, durante la famosa ‘Operation Avalanche’.
Accanto al mezzo, si trova il carro armato M4 Sherman, con la sua torretta armata di cannone da 75 mm: dalla posizione, viene da pensare che il carro fosse a bordo del mezzo e sia caduto in mare per cause da accertare, dovute ad un probabile affondamento da parte delle truppe nemiche.
Ma la scoperta più interessante da parte dei sub è stata la definizione del basamento di quello che, nell’antichità, poteva verosimilmente essere un porto per piccole imbarcazioni dislocato sulla laguna salmastra di Paestum.
“I risultati del servizio hanno superato di molto quelli sperati - spiegano il sindaco, Italo Voza, ed il consigliere comunale delegato, Maurizio Paolillo - le ultime immagini diffuse sono davvero fantastiche; al termine della ricognizione sottomarina, sul sito internet del Comune di Capaccio Paestum, pubblicheremo una mappa interattiva dell’intero specchio acqueo esplorato antistante la nostra costa, con punti e coordinate esatte di scoperte e rilevamenti significativi: cliccandoci, l’utente potrà visualizzare, in tempo reale, foto e video dei ‘tesori sommersi’ scoperti nei fondali in quel tratto di mare. L’obiettivo, oltre a valorizzare lo splendore delle acque del nostro litorale, è quello di promuovere un turismo specializzato, rivolto ai sub ed agli esploratori marini, anche attraverso escursioni sommerse promosse da alberghi e hotel. Le nostre acque, infatti, sono piene di relitti di valenza storica ed archeologica, nonché di punti che potrebbero essere riconosciuti come aree marine di pregio”.
Ammonta ad euro 1.220 il costo omnicomprensivo del servizio affidato dal Comune di Capaccio Paestum al Diving Yoghi, che nasce nel 2007 a Reggio Calabria: dal 2010, è Centro SEA Scubapro; dal 2012 è Centro 5 stelle HSA ed è affiliato al CSEN del CONI come subacquea sportiva.

LA SCHEDA DEI MEZZI DA SBARCO LCVP
I LCVP (Landing Craft Veichle Personnel) della US Navy venivano indicati anche come Higgins Boat, dal nome del progettista e principale cotruttore. Durante il conflitto ne furono costruite più di 23mila dalla Higgins Industries, tra il 1942 e il 1945, in diverse versioni.
Lo scafo era costruito principalmente in compensato ed aveva il fondo piatto: il loro impiego prevedeva che, una volta raggiunta la spiaggia, si arenassero per il tempo necessario allo sbarco, per poi disincagliarsi e tornare verso le navi per un nuovo carico.
L’equipaggio era costituito da pilota, meccanico e marinaio: questi ultimi due, durante le operazioni svolgevano il compito dei mitraglieri, utilizzando le due armi di cui disponeva l'imbarcazione. In alcuni casi veniva imbarcato, su pochi mezzi, un quarto uomo che aveva la funzione di segnalatore o di comandante dell’intera ondata di mezzi da sbarco.
L’imbarcazione poteva trasportare un plotone al completo di 36 soldati, oppure 12 soldati e una jeep insieme o un solo carro armato, alla velocità di 16 Km/h (10 mph).

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