CAPACCIO PAESTUM. Comunali 2017. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota stampa diffusa dalla coalizione a sostegno del candidato sindaco Nicola Ragni (nella foto):

Rinuncia totale alle indennità di Sindaco e riduzione del 50% dei compensi degli altri amministratori, ripristino dei parcheggi abbandonati fuori dalla cinta muraria con messa in funzione immediata, Polo intermodale a Capaccio Scalo per la sosta obbligatoria di tutti i mezzi di trasporto turistici diretti all’area archeologica di Paestum, riduzione del costo di acquisto nell’area PIP da 80 euro a 30 euro al mq.
Questi alcuni dei punti di forza che stanno facendo crescere la fiducia dei cittadini di Capaccio Paestum intorno a Nicola Ragni e alla sua coalizione, senza tralasciare la caratteristica fondamentale del gruppo e cioè due liste, trentadue candidati, che mai hanno avuto a che fare con l’ente comunale e che mai hanno ricoperto ruoli di potere negli enti territoriali locali, caratteristica che il candidato sindaco Ragni tiene a ribadire costantemente in quanto, nella maggior parte delle altre coalizioni, sono presenti consiglieri comunali attualmente in carica che di sera sventolano rinnovamento nei comizi e di mattina sono al comune ad amministrare il territorio.
Il progetto di Nicola Ragni e della sua squadra in un primo momento ai più era sembrato un po’ troppo azzardato, ma sembra che nelle ultime settimane il parere dei cittadini stia cambiando, la ricetta di cambiamento proposta da Ragni, che consiste nel totale rinnovamento delle liste individuando nella figura del candidato sindaco l’unica eccezione come amministratore esperto per un mandato unico, secco di cinque anni comincia ad essere recepita dai cittadini come la soluzione giusta, o meglio, “La strada giusta” direbbe qualcuno.
Due i principali obiettivi su cui si sta lavorando, formazione di una nuova classe politica composta da giovani di Capaccio Paestum, figli di Capaccio Paestum e scelte coraggiose per il rilancio del territorio. E chi conosce bene Nicola Ragni sa che di certo se scelte coraggiose ci saranno da fare uno dei pochi in grado di farle senza girarci intorno è lui.
Rivoluzione totale degli incarichi dirigenziali comunali, priorità alle imprese locali nell’affidamento dei servizi dell’ente, rafforzamento dell’organico della polizia Municipale e pattugliamento del territorio h24, al via immediatamente i lavori di recupero del centro storico e della rete idrica del Capoluogo sospesi e rinviati dopo le sue dimissioni.
Non c’è che dire, sicuramente tra tutti i candidati presenti in questa tornata elettorale quello con le idee più chiare sul da farsi nella programmazione a breve ed a lunga scadenza di certo è proprio Nicola Ragni.
“Il messaggio che volevamo trasmettere ai nostri concittadini pian piano sta cominciando a passare - spiega Nicola Ragni - abbiamo tutte le carte in regola per lavorare per il bene del nostro territorio, una squadra giovane, nuova e motivata con una guida esperta, capace e che non intende scendere a compromessi con nessuno se non per questioni che riguardino il bene collettivo dei cittadini di Capaccio Paestum, questo è uno dei motivi per cui il mio mandato sarà unico di soli cinque anni ed a costo zero per il Comune. Continueremo la campagna elettorale proponendo ai nostri concittadini la nostra idea di Capaccio Paestum senza dare importanza allo squallore ed alla scorrettezze politiche che si stanno perpetrando in questi giorni ma è ovvio che saremo vigili e renderemo pubblici, come stiamo già facendo, tutti i tentativi di abbindolare i nostri concittadini con promesse irrealizzabili e progetti faraonici”.
“Quando si tratta di difendere la dignità e l’orgoglio di un territorio come Capaccio Paestum - continua Ragni - non mi tiro indietro davanti a nulla, chi ha intenzione di varcare la soglia del nostro ente comunale per interessi personali o manie di onnipotenza ma, soprattutto con metodi prepotenti, scorretti e ricattatori, dovrà fare i conti con noi. Capaccio Paestum, il suo territorio ed i suoi abitanti vanno prima rispettati e poi amministrati, i fenomeni da baraccone di turno sono avvisati”.