La scuola elementare “Zanotti Bianco”, ubicata nel cento cittadino di Capaccio Scalo, è stata al centro del mirino di vandali che, durante la notte, ne hanno danneggiato gli interni. Con molta certezza, sono entrati all’interno dell’Istituto da un balcone del pianterreno. Una volta entrati hanno rovinato diversi mobili presenti in alcune aule, trascinando fuori e buttando a terra i materiali, i quaderni e i libri conservati all’interno. Stamattina le lezioni si sono tenute regolarmente solo in alcune classi, per consentire il riordino di quelle interessate dagli atti vandalici. Molto probabilmente si tratta di una bravata compiuta da ragazzi che volevano “divertirsi” e trascorrere diversamente la serata. Infatti, hanno anche sostato per un po’ di tempo nella scuola, fumando una sigaretta ed accendendo una stufa. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale caserma e il personale della polizia locale. “Per fortuna i danni sono stati lievi: sono stati rovinati dei mobili e buttati a terra dei materiali scolastici. Sono bravate compiute da ragazzi che, in questo modo incivile, cercano di colmare le loro insoddisfazioni”. Ha commentato così il sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, che si è recato nella scuola insieme all’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Eugenio Guglielmotti. Con loro presente anche il comandante della polizia locale, Antonio Rinaldi. “I genitori devono stare di più insieme ai loro figli e soprattutto devono imparare ad ascoltarli”: è l’appello lanciato dal primo cittadino alle famiglie del territorio. Le indagini sono concentrate sulle immagini catturate dalle telecamere a circuito chiuso installate nell’area antistante e retrostante la scuola dal comando della polizia locale. Non è escluso che i vandali vengano individuati. In tre occasioni, infatti, sono stati identificati. Si tratta di giovani di età compresa tra i 13 ed i 16 anni, i cui genitori sono stati costretti a ripagare i danni causati dagli atti vandalici messi in atto dai propri figli.