BATTIPAGLIA. “La poesia è un dono e chi lo possiede ha il dovere di dargli un fine, uno scopo che dia un valore concreto alla parola poetica”. Queste le prime parole della poetessa battipagliese Laura Russo, presente tra i finalisti della kermesse poetica “Il dono” fortemente voluta da Alfonso Ferraioli , che negli anni è riuscito a creare una rete di persone e associazioni che hanno iniziato a camminare al suo fianco in questo progetto, come la pro loco di Mercato San Severino, l’associazione di trapiantati, dializzati e donatori di rene Fintred, il centro nazionale trapianti e il centro regionale trapianti, per dire – tutti insieme – “Sì alla vita! Sì alla donazione!” Laura Russo, la cui poetica è sempre vicina alle tematiche sociali, ha presentato “Shhh…” una poesia che apre ad una visione nuova della donazione non vista come un fine ma come una continuazione, una possibilità non solo per chi riceve ma anche per chi dona e per chi resta. Concetti importanti a cui si sono affiancati altre tematiche presenti nei suoi testi, esposti dal 23 al 28 settembre alla “Poesia in mostra” presso il palazzo Vanvitelliano di Mercato San Severino, sede di appuntamenti letterari organizzati dalla Proloco e dall’ideatore Alfonso Ferraioli, che con le poesie in mostra ha dato voce ai poeti selezionati e ai loro testi.
In una lunga intervista con Marianna De Pascale, la poetessa Laura Russo ha regalato la lettura dei suoi testi invitando i presenti a riflettere non solo sull’importanza della poesia nella vita di ciascuno di noi come compagna di vita, ma anche su come, chi la scrive e chi la legge, possono utilizzarla come strumento capace di entrare nelle menti aprendo il cuore al prossimo, realizzando un miracolo capace di “donare agli altri per nutrire se stessi”.