CAPACCIO PAESTUM. “#Te lo Do Io il Prezzo del Latte” ovvero: “giù le mani dalla mozzarella di bufala, giù le mani dalle stalle”: questi i temi che saranno sviluppati domani, 11 ottobre 2024 dalle ore 18.30 a Capaccio Paestum (Salerno), nella sala AgriPaestum – localizzata lungo la Strada Statale 18 “Tirrena Inferiore” al chilometro 90,700 – dove si terrà un pubblico incontro tra allevatori e cittadini, convocato da Altragricoltura, che in questi ultimi giorni ha sollevato con forza il tema della speculazione commerciale di alcuni caseifici che rischia di far chiudere 400 allevamenti nelle province di Caserta, Salerno e Latina, disdettando i contratti di fornitura del latte di bufala idoneo alla produzione di Mozzarella di Bufala Campana Dop o rinnovando quelli in essere ad un prezzo ribassato di 1,55 euro al chilogrammo, ritenuto largamente insufficiente per mantenere livelli di investimento e redditività accettabili nelle aziende bufaline. Partecipano all’assemblea gli allevatori salernitani, laziali e casertani e Gianni Fabbris, quale portavoce del Coordinamento Salviamo le Bufale e coordinatore nazionale del sindacato Altragricoltura.
“Mentre il prezzo del latte crolla del 14% a Caserta, dove scende da 1,80 euro al chilogrammo a 1,55 euro, prezzo unico deciso unilateralmente da un gruppo di caseifici legati ad una nota multinazionale del settore, gli allevatori di tutta l’area Dop della Mozzarella di Bufala Campana scelgono la provincia di Salerno per avviare la mobilitazione unitaria contro questo deliberato attacco contro l’allevamento di territorio, la Mozzarella di Bufala Campana Dop e i cittadini consumatori – afferma Gianni Fabbris – perché il mercato è stato di recente invaso prodotti non tracciati, non garantiti”.
“E’ una situazione insostenibile e a partire dall’incontro di domani formuleremo proposte precise – continua Fabbris – e siamo pronti a scendere in piazza fino allo sciopero del latte ove non ascoltati”. Lo scopo degli incontri – altri ne saranno convocati a breve a Latina e Casal di Principe (Caserta) – è quello di costruire un fronte comune e un tavolo di confronto con i caseifici interessati a difendere il lavoro. “Lungo questa traiettoria – ricorda Fabbris – stiamo preparando a Napoli gli Stati Generali in Difesa della Mozzarella che si terranno nella prima settimana di novembre” – che sottolinea: “proporremo – a Regioni e ministero dell’Agricoltura – un tavolo di trattativa sul prezzo del latte unitamente finalizzato ad una forte azione di rilancio della filiera bufalina, mediante la formazione di un organismo interprofessionale.”
“Vogliamo evitare – aggiunge il coordinatore nazionale di Altragricoltura – che la mozzarella di bufala diventi una commodity senza qualità, non più legata all’allevamento ed alla trasformazione artigianale e di territorio. Siamo di fronte – conclude Fabbris – al fallimento del Consorzio di Tutela della Mozzarella Dop, ormai nelle mani di interessi industriali, di cordate pseudosindacali e della speculazione commerciale e di istituzioni incapaci di tutelare allevatori.”