CAMPANIA. C’è anche un prete del Beneventano tra i destinatari dei 33 decreti di perquisizioni eseguiti nelle scorse ore su tutto il territorio nazionale dalla polizia di stato nell’ambito di un’indagine della Procura di Torino sulla pedopornografia online. Sullo smartphone del sacerdote sono stati trovati numerosi file con contenuti illeciti che hanno portato al suo arresto in flagranza di reato. Il sacerdote, sottoposto inizialmente ai domiciliari, è stato poi rilasciato con obbligo di firma per due volte a settimana. L’operazione su larga scala, coordinata dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, ha portato all’arresto anche di altri due uomini, uno dei quali appartenente alle forze dell’ordine. In Campania, invece, sono otto gli indagati. L’indagine si è concentrata in particolare sull'attività di un utente che pubblicava su gruppi ristretti informazioni e tracce informatiche che gli investigatori sono riusciti a carpire, risalendo così agli utenti coinvolti nello scambio di materiale pedopornografico.
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