AGROPOLI, EMERGENZA IN DIFESA PER FRANCO DELLISANTI

Una settimana sulle spine per Franco Dellisanti. L’emergenza in difesa è dietro l’angolo e il tecnico pugliese si ritrova, nel giorno della ripresa della preparazione, a dover lavorare con un reparto arretrato ai minimi livelli, quando all’orizzonte non c’è da affrontare una squadra qualsiasi. Domenica al “Guariglia” giungerà la capolista, l’Acr Messina di Gaetano Catalano dall’artiglieria pesante, da Re Giorgio Corona a Savanarola, che assieme fanno un bottino di ventuno gol. Ed ancora alle loro spalle agiscono i vari Cocuzza e Costa Ferreira, l’uomo che il 16 settembre scorso al 94’ punì un generoso Agropoli al “San Filippo”. Incerottata, per il forfait certo dell’esperto Parisi e per le insicurezze legate al recupero di Altobello, la difesa al momento manca di un centrale di ruolo da affiancare al capaccese Ruggieri. Possibile, salvo arrivi dell’ultim’ora, essendo il mercato biancazzurro a quanto pare sempre aperto, un dirottamento in quella zona di Landolfi, già all’opera in quel versante nel match d’andata dove l’agropolese doc sfoderò un ottima prestazione. Fortunatamente rientrerà Montano, come a centrocampo D’Attilio riprenderà la sua posizione, mentre Giraldi, a meno di un accoglimento del ricorso avverso alle tre giornate di squalifica, sarà ancora una volta out. In attacco verrà nuovamente riproposto Raffaele Santaniello, che ha fornito delle buonissime indicazioni in quel di Licata, al fianco di Peppe Mallardo. Il classe 1994 proveniente dalla Salernitana ha davanti a sé un futuro assicurato.

GELBISON, CON I RIENTRI DI MANZILLO E GRIMAUDO SI TORNA AL 4-4-2

Tornata al lavoro, la Gelbison proietta la sua attenzione alla prossima sfida. I rossoblu di Alessandro Erra si recheranno a Paternò, al “Falcone-Borsellino”. Un confronto, quello con i rossazzurri di Pippo Strano che nasconde non poche difficoltà nonostante il divario in classifica sia ampio, tra i vallesi e i catanesi, distanti nove lunghezze. Erra tiene sulla corda i suoi, vorrebbe rivedere lo stesso atteggiamento mostrato da capitan Pecora e compagni nella partita di domenica scorsa, quando opposti al Comprensorio Montalto, i rossoblu hanno manifestato le caratteristiche che hanno accompagnato i cilentani in tutto il girone d’andata. Rispetto alla gara di tre giorni fa al “Morra”, l’allenatore ex Sambiase riavrà Damiano Manzillo, recuperato non solo dalla squalifica ma da una condizione fisica non facile, manifestata nell’ultima trasferta oltre lo Stretto, quella del “Celeste” contro il Città di Messina. Da verificare anche l’impiego o meno di Grimaudo, con l’under di origine palermitana che è restato fuori dalla contesa con i calabresi per un forte attacco influenzale. Grimaudo è ancora debilitato e ieri ha saltato la prima seduta settimanale. Dal rientro di questi due calciatori si capirà se Erra tornerà o meno al suo classico modulo, il 4-4-2, per la prima volta modificato in stagione, con l’iniziale 4-3-1-2 di domenica che non è assolutamente dispiaciuto. Ed ancora, in tema di ritorni, bomber Senè si riprenderà la numero 9 riproponendo la coppia gol con Alessio Galantucci, che si opporrà a Mastrolilli, Vianello e Mandarano del Paternò.