LAUREANA CILENTO. La mozione di sfiducia contro il presidente del Comunità Montana Alento - Monte Stella, Luigi Guerra, non era ricevibile. La conferma anche la sentenza del Tar della Campania, sezione di Salerno, che ha rigettato il ricorso presentato da Michele Apolito, sindaco di Ogliastro Cilento e membro del Consiglio generale della Comunità Montana. Quest’ultimo si era rivolto alla Giustizia amministrativa dopo la decisione del neo presidente Guerra di dichiarare “non ricevibile” la mozione di sfiducia costruttiva nei confronti della Giunta attualmente in carica.
Nessuna violazione degli articoli dello Statuto della Comunità e delle leggi regionali per il presidente Guerra, rappresentato dall’avvocato Dario Gioia, contrariamente da quanto asserito da Apolito e da altri cinque consiglieri firmatari della mozione. “Dallo Statuto della Comunità Montana emerge la necessità della motivazione della mozione di sfiducia costruttiva, analogamente a quanto previsto dal legislatore nazionale per la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco o del Presidente della Provincia e delle relative Giunte” si legge nel dispositivo del Tar. Inoltre, i giudici hanno escluso che “la mozione di sfiducia costruttiva possa essere parziale e non estendersi a qualche assessore in carica”, ragion per cui la mozione avrebbe dovuto riguardare l’intera Giunta.