NAPOLI. Quarta vittoria consecutiva per il Napoli che batte il Lecce 1-0 e vola a quota 22 punti in classifica. E’ Di Lorenzo a far cadere il muro salentino al 73’ con una zampata sotto porta. Confermate le indiscrezioni degli ultimi giorni, con Antonio Conte che cambia e inserisce dal primo minuto Neres e Ngonge: in difesa c'è Olivera e torna in porta Meret, completano Buongiorno, Rrahmani e Di Lorenzo. A centrocampo Gilmour sostituisce l'infortunato Lobotka insieme ad Anguissa e McTominay, mentre davanti confermato Lukaku. Il Lecce scende in campo con il 4-3-3: Falcone; Pelmard, Gaspar, Baschirotto, Pierotti; Coulibaly, Ramadani, Rafia; Dorgu, Krstovic, Banda.

Primo tempo

Gli azzurri si stabilizzano subito nella metà campo del Lecce con l’obiettivo di sbloccare subito la gara. Primo tiro nello specchio al 14’ con Ngonge che trova un attento Falcone in presa bassa. È messo tatticamente bene in campo il Lecce di Gotti che non concede praticamente spazi agli azzurri. Bisogna arrivare al 24’ per vedere un’altra azione pericolosa del Napoli, ma Neres non riesce a dare forza e precisione al suo destro. A sbloccare la gara ci pensa Di Lorenzo con una zampata sotto porta, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Sale di giri il motore azzurro, McTominay non trova la porta con un colpo di testa. Il Lecce riparte pericolosamente al 33’ con Pierotti che viene chiuso da Olivera mentre calcia, poi Baschirotto di testa sul corner costringe Meret alla sua prima parata del pomeriggio. Gli azzurri si riaffacciano con Lukaku, non riesce a calciare bene con il sinistro. All’improvviso lampo di Ngonge con un sinistro potente dal limite smanacciato in angolo da Falcone. L’ultimo squillo del primo tempo è di Banda con una conclusione completamente sballata.

Secondo tempo 

È Lukaku a fallire la zampata vincente all’inizio del secondo tempo su una sponda aerea di Buongiorno. Conte decide subito di cambiare inserendo Politano per Ngonge, applaudito dal Maradona. Il Napoli insiste, andando a sbattere contro il muro salentino. Rischia tanto Buongiorno con una deviazione aerea al 67’ su uno spiovente del Lecce. Fuori Banda e Rafia, dentro Sansone e Pierrer per Gotti. Doppia sostituzione al 71’ anche per Conte che inserisce Kvaratskhelia  e Raspadori al posto di Gilmour e Neres. Il muro del Lecce cade al 73’ grazie a Di Lorenzo sotto porta dopo due interventi di Falcone prima su McTominay e poi sullo stesso Di Lorenzo, prima della zampata decisiva. Al 75’ Raspadori ha anche la palla del raddoppio, ma calcia alto. Gotti inserisce Rebic per Coulibaly per provare a dare maggiore vivacità in attacco. Krstovic mette paura dalla distanza al Maradona con un destro potentissimo. Il Lecce si gioca nel finale la carta Oudin per Pierotti, mentre Conte si affida a Folorunsho per Lukaku. Brividi nel finale per il Napoli che però resiste e porta a casa l’intera posta in palio. 

Il tabellino

Napoli-Lecce 1-0: 73′ Di Lorenzo

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour (71′ Raspadori), McTominay; Ngonge (57′ Politano), Lukaku (85′ Folorunsho), Neres (71′ Kvaratskhelia). 

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Pelmard, Baschirotto, Gaspar, Dorgu; Ramadani, Coulibaly (77′ Rebic); Pierotti (83′ Oudin), Rafia (69′ Pierret), Banda (69′ Sansone); Krstovic.

Arbitro: Tremolada di Monza. Assistenti: Tolfo-Trinchieri. IV Uomo: Sacchi. VAR: Meraviglia. Ass. VAR: Abisso.

Ammoniti: Ngonge (N), Di Lorenzo (N), Pierotti (L), Olivera (N) Rebic (L)