SALERNO. “La prestazione c’è stata anche oggi, alcuni episodi hanno spostato il risultato. Gli errori commessi ci hanno fortemente condizionato. Mi sento in discussione sempre, dal 10 luglio, anche quando vinco. Per noi allenatori è così. C’è da lavorare di più, bisogna fare le cose con maggiore determinazione e far passare questo periodo che dura da troppo tempo”. Queste le parole del tecnico granata Giovanni Martusciello al termine di Salernitana-Bari.
“Dovevamo tentare qualcosa di differente, ci siamo mossi anche bene. Il tutto è condizionato dal punteggio finale. Nel secondo tempo il Bari si è abbassato, abbiamo giocato nella metà campo avversaria ma non abbiamo concretizzato le tante palle arrivate in area di rigore”.
Sui singoli: “Amatucci questa settimana ha fatto due mezzi allenamenti, mi serviva un giocatore che potesse mantenere la fisicità per tutta la partita in un momento in cui giocavamo con due mediani. Wlodarczyk e Simy sono attaccanti, ci sta che a volte non riescano a fare gol. Dobbiamo assisterli meglio per farli segnare. Stojanovic? Era molto deluso e arrabbiato per alcune parole gravi che gli sono state dette da avversari”.
Il mister ha quindi concluso: “Si riparte lavorando sugli errori commessi, ho visto anche cose interessanti. Non sono preoccupato per la classifica. Mi spiace per i tifosi, di cuore. Da mercoledì lavoreremo su quello che non è andato. Bisogna rimuovere i limiti con il lavoro quotidiano, cercando di far venire fuori i pregi. Alleno la squadra ogni giorno e la vedo impegnata ed entusiasta. Ora non c’è altra strada che il lavoro per migliorare gli errori che ci vedono soccombere”.