CAPACCIO PAESTUM. Si è conclusa con successo la colletta alimentare di sabato 16 novembre presso il supermercato Decò di via Magna Graecia a Capaccio Paestum, organizzata dal Lions Club Paestum Host con l’aiuto dei ragazzi del Leo Club. “I cittadini capaccesi hanno risposto al nostro invito con generosità – commenta Luca Di Bartolomeo, presidente del Lions Club Paestum Host – donando numerosi generi alimentari per la nostra colletta. Le provviste raccolte sono state affidate alle parrocchie di Capaccio Scalo e Ponte Barizzo, e ai loro rispettivi sacerdoti, Don Donato e Don Giuseppe, perché vengano messe a disposizione dei bisognosi del territorio. Sono orgoglioso dei miei concittadini e mi auguro che questa collaborazione tra la Caritas e i Lions possa continuare anche nel futuro”.
Domenica 17 novembre, invece, Lions e Leo di Paestum hanno donato un bastone elettronico ad un cittadino capaccese ipovedente, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi di Salerno e il Comune di Capaccio Paestum, in una cerimonia che si è tenuta nella sala Erica di piazza Santini. Presenti numerose autorità lionistiche, tra cui il presidente della VII Circoscrizione del Distretto Lions 108 Ya, Giuseppe Funicelli, e l’assessore alla pubblica istruzione e politiche sociali del Comune di Capaccio Paestum, Maria Rosaria Picariello. Sono intervenuti Vincenzo Sabia, chirurgo oculista, e Raffaele Rosa, presidente della sezione salernitana dell’Unione Italiana Ciechi.
“Con la cerimonia di consegna del BEL, il bastone elettronico Lions, il Leo Club Paestum taglia un importante traguardo” commenta la presidente del Leo Club Paestum, Francesca De Vita. “Grazie a tutte le persone che hanno contribuito al progetto siamo riusciti ad accendere una piccola luce. Il messaggio che abbiamo voluto mandare questa sera è chiaro: alla luce del progresso tecnologico, vivere una vita più agevole non deve e non può comportare per alcuni costi smodati rispetto ad altri. Inoltre, con il fermo intento di sensibilizzare la cittadinanza tanto alla solidarietà quanto alla prevenzione, parte della cerimonia è stata dedicata all’informazione delle corrette norme per poter salvaguardare i nostri occhi, il nostro passaporto per il mondo”.