GELBISON, TUTTI A DISPOSIZIONE DI ERRA PER PROGRAMMARE IL RISCATTO ROSSOBLU
Ripresa della preparazione per la Gelbison, che al “Morra” si ritrova per affrontare una sfida definita del riscatto in casa rossoblu. Domenica, nello stadio vallese, giungerà il Palazzolo Acreide. E’ il momento di tirare fuori le unghie, per il gruppo di Alessandro Erra che intanto dispone in questi giorni dell’intera rosa, tranne l’infortunato di lungo corso, l’attaccante Abagnale, autore di un gol in campionato, a Lamezia Terme contro il Sambiase. Per il resto non ci sono problemi, il trainer di Coperchia può preparare nel migliore dei modi una partita che vuole rappresentare l’occasione del riscatto per la Gelbison. Senza vittorie da oltre un mese, dallo straordinario pomeriggio vissuto nel derby del Cilento contro l’Agropoli, con un punto raccolto in quattro gare. Bottino esiguo e non da protagonista del torneo, ruolo ritagliatosi con merito dai rossoblu di Vallo della Lucania. E’ tempo di reagire, insomma. La stessa società sprona i calciatori che non lesinano l’impegno ma sembrano aver perso lo smalto ammirato fino a poche settimane fa. La risposta dovrà giungere domenica, per dare un effettivo calcio alla mini-crisi di risultati che non ha pregiudicato l’andamento di un campionato che resta tutto da vivere, con il terzo posto da mantenere e un posto nei play-off da salvaguardare.
AGROPOLI, DELLISANTI RECUPERA GIRALDI: OUT LANDOLFI E PARISI
Franco Dellisanti riavrà a disposizione per la difficile trasferta di Cosenza il centrocampista Giraldi. L’ex Savoia tornerà dopo i tre turni di squalifica ad occupare un posto, in mediana, assieme ad Ottonello. Formidabile, comunque apprezzato dal momento del suo rientro ad Agropoli, siederà in panchina. Soddisfatto per la prova offerta dai suoi contro la capolista Acr Messina, il tecnico pugliese lavora con un gruppo motivato e voglioso di garantire le stesse qualità davanti alla vice-capolista, domenica al “San Vito”. Mancherà Landolfi, che oggi sarà squalificato per un turno dal giudice sportivo, mentre non riusciranno a recuperare per la gara in terra calabra altri due difensori, l’esperto Parisi e l’under Capozzoli. Possibile il debutto da centrale di Vitolo al fianco di Ruggieri, con l’under ingaggiato la settimana scorsa dalla Salernitana. Anche l’impostazione tattica donata all’Agropoli al cospetto di Corona e compagni è piaciuta, e potrà essere riproposta per fronteggiare Mosciaro e soci. Belle le prestazioni di Sosero e Ragosta, utilizzato da seconda punta al fianco di Mallardo con compiti anche di copertura. Buone le giocate assicurate dall’ex Pro Cavese e dal giovane proveniente dalla Virtus Carano. E’ mancato soltanto il gol, in pratica, all’Agropoli. Un acuto capace di stordire la capolista. Ora all’orizzonte ci sono il “San Vito” e il Cosenza, ostacoli da superare possibilmente indenni per garantirsi il mantenimento dell’attuale posizione, fuori dalla zona play-out per i migliori scontri diretti ottenuti, in attesa del ritorno, contro Sambiase e Palazzolo.
COSENZA, L’ALLENATORE GIANLUCA GAGLIARDI RESTA AL SUO POSTO: MOSCIARO AL RIENTRO
Nessuna rivoluzione in casa Cosenza. L’allenatore Gianluca Gagliardi resta al suo posto. Ieri, alla ripresa degli allenamenti al “San Vito”, il tecnico calabrese si è recato in sede per un incontro programmato con la società. Gagliardi aveva anche espresso l’intenzione di farsi da parte prima di vedersi rinnovare la fiducia dalla dirigenza. Sarà quindi lui a guidare ancora i silani in una ormai difficile rincorsa al vertice. Perché l’Acr Messina vincendo ad Agropoli si è allontanato, distante ora sei punti. Il tutto è dovuto al crollo di Noto, un 3-0 che rischia di mettere la parola fine sulle speranze del Cosenza di ritrovare la Lega Pro dalla porta principale e di dover intraprendere la ricerca dell’obiettivo attraverso i play-off. Situazione già vissuta lo scorso anno, quando i lupi vinsero anche la finalissima contro il Sandonà Jesolo acquisendo di fatto il pass per il ripescaggio poi non avvenuto all’atto della compilazione dei due gironi di Seconda Divisione. A tornare a disposizione è anche Manolo Mosciaro, il bomber del girone con quattordici reti, ed assente domenica in Sicilia per squalifica. Su di lui continuano le voci di mercato che lo danno vicinissimo alla Nocerina, per approdare alla corte di Gaetano Auteri. Possibile che ogni discorso sulla sua cessione venga rinviato nell’ultima settimana di mercato. Così Mosciaro scenderebbe in campo regolarmente domenica pomeriggio per affrontare l’Agropoli.
ATLETICA AGROPOLI, GRAN GALA’ 2013 PER FESTEGGIARE UN ANNO PIENO DI SUCCESSI
Momento di festa per l’Atletica Agropoli, che sabato scorso ha organizzato presso la sala Polifunzionale Giovanni Paolo II il Gran Galà 2013. L’occasione giusta per la società del presidente Angelo Palmieri per fare il bilancio sul 2012, che ha portato ben 18 coppe nella bacheca dell’Atletica Agropoli. Alla presenza del presidente della Fidal di Salerno, Rosaria Alicchio e dell’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Franco Alfieri e dall’assessore allo sport Francesco Crispino, l’Atletica Agropoli ha rivissuto grazie a questo video tutte le emozioni e le vittorie conseguite in vari tornei e manifestazioni in giro per l’Italia. Nel 2012 l’Atletica Agropoli ha chiuso al secondo posto nel Trofeo Campania Promozione. L’anno appena iniziato è pieno di progetti: si parte dall’organizzazione di gare federali da svolgersi in casa, al campionato di società Assoluto su pista. Momento clou della serata le premiazioni. Un tributo speciale alla miglior squadra del 2012, quelle delle ragazze che hanno vinto quattro volte. Il trofeo presenza è andato al maschile ad Alessandro Calabrese seguito da Antonio Sorrentino e Silvano Di Luccio; al femminile vince Giulia Carbutti seguita da Anastasia Gallo e Francesca D'Alessandro. Il trofeo Stella che vede premiato al maschile Giuseppe Filpi, secondo Adriano Tarani e terzo Massimo Calabrese; al femminile vince Gerardina Spinelli, seconda Chiara Tarani e terza Alice Corrado. Infine il Trofeo Gamba d'oro che viene vinto da Danilo Palmieri, seguito da Silvio Filpi e Antonio Scola.