SALERNO. Anche quest’anno l’U.S. Salernitana 1919 è in prima linea nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che cade il 25 novembre. Il club granata sosterrà l’associazione Anna Borsa, che porta il nome della giovane brutalmente uccisa nel marzo 2022 a Pontecagnano Faiano, con una serie di iniziative mirate.
Oggi pomeriggio il club granata ha simbolicamente donato uno dei palloni speciali della Lega Serie B con i quali si disputeranno le partite della quattordicesima giornata del campionato di Serie BKT, compresa Sassuolo-Salernitana. Sul terreno dello stadio Arechi, Ernesto Torregrossa ha consegnato il pallone nelle mani di Stefania De Martino, avvocato della famiglia di Anna Borsa che da sempre si batte per la tutela delle donne vittime di violenza.
C’è poi lo sfondo benefico. Le maglie degli undici titolari che scenderanno in campo in occasione della sfida di sabato al Mapei Stadium contro il Sassuolo, infatti, saranno messe all’asta sul portale specializzato CharityStars nei giorni successivi al match. Il ricavato sarà devoluto proprio all’associazione fondata a gennaio da Vincenzo Borsa, fratello di Anna, che si occupa di testimoniare con la propria esperienza l’atrocità del femminicidio e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla delicata tematica.
Al termine di Sassuolo-Salernitana, inoltre, mister Colantuono e gli altri tesserati granata che rilasceranno dichiarazioni in sala stampa e/o mixed zone, lo faranno con al petto un adesivo con il logo dell’associazione Anna Borsa, raffigurante l’occhio azzurro intenso della donna.
Amici e parenti di Anna, infine, si ritroveranno lunedì 25 novembre al campo Volpe di Salerno per disputare una partita di calcio in suo ricordo, alla presenza di alcuni calciatori della prima squadra e di Luca Fusco, ex capitano granata nonché tecnico della formazione Primavera: calcio d’inizio alle 19:30.