CAPACCIO PAESTUM. Dopo le dimissioni dalla maggioranza consiliare del consigliere Gianfranco Masiello e l’addio del funzionario comunale Federica Turi, innescate dalla nota bufera giudiziaria sui presunti appalti pilotati, altra crepa nell’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum (Sa), ormai palesemente non più compatta su tutte le scelte e posizioni rispetto al passato. Questa mattina, infatti, il consigliere comunale di maggioranza Antonio Scariati (nella foto) ha rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni dall’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento.
“Nonostante ritenga che l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento sia foriero di sinergie importanti tra gli Enti Locali facenti parte - spiega Scariati a StileTV - al contempo, attesa la mancata condivisione delle scelte e dei progetti in itinere della predetta cordata dei Comuni, per le ripercussioni aventi sulla complessa situazione finanziaria del Comune di Capaccio Paestum, ho deciso di rassegnare, in modo irrevocabile, le mie dimissioni dalla carica di consigliere dell’Unione, ringraziando tutti i colleghi amministratori, cui auguro una proficua continuazione di lavoro”.
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