ALBANELLA. Impianto di stoccaggio rifiuti non pericolosi, in prevalenza pneumatici usati, da ubicarsi in località Tempone di Albanella. Altra vittoria legale per la M.G.M. s.r.l., leader nel settore. Il Tar di Salerno, infatti, ha bocciato il ricorso presentato dal Comune contro la Regione Campania ed altre autorità coinvolte, richiedente l’annullamento di una serie di atti, tra cui il parere favorevole al progetto. L’ente civico aveva sollevato anche altre questioni, tra cui la destinazione urbanistica dell’area, sottolineando come nel Puc non fosse adatta ad ospitare fabbriche. Ma i giudici del Tar hanno dichiarato infondate tali questioni, evidenziando che, secondo la vigente normativa, la zona può ospitare legittimamente impianti industriali. Inoltre, è stato richiamato l’art. 208 del D.lgs. 152/2006 che consente una sorta di ‘deroga’ alle normative urbanistiche locali, stabilendo che l’approvazione di una struttura di trattamento rifiuti può sostituire, di fatto, le autorizzazioni comunali e provinciali, rendendo irrilevante il parere dei comuni.
Sulla scorta di ciò, la Regione Campania concesse l’autorizzazione unica al progetto della M.G.M. di Albanella, che è dunque legittimo, come già ribadito due anni fa, prima dallo stesso Tar e poi dal Consiglio di Stato, che avevano rigettato in precedenza il ricorso del locale Comitato Ambiente e Salute Albanella ‘C.A.S.A’ (No alla Piattaforma MGM). Anche al Comune retto dal sindaco, Renato Josca, resta ancora da giocare la carta del ricorso ai giudici di Palazzo Spada, ma appare alquanto improbabile visti i precedenti sfavorevoli.