SALERNO. Dare risalto al valore dell’intelligenza artigiana attraverso i simboli della tradizione con un omaggio alla bellezza. Con questo obiettivo Confartigianato Salerno, in un momento di grande significato, ha avuto l’onore di consegnare questa mattina una pregiata statuetta del presepe all’Arcivescovo della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Andrea Bellandi. L’incontro in collaborazione con Coldiretti si è svolto presso la sede dell’Arcidiocesi e ha rappresentato un gesto di profonda amicizia e di omaggio alle tradizioni artigianali locali, particolarmente legate alla realizzazione del presepe, simbolo della cultura e della spiritualità.

Anche quest’anno in collaborazione con Fondazione Symbola e Coldiretti si è dato il via alla quinta edizione di un’iniziativa che prevede appunto la realizzazione e la consegna della statuina simbolica con l’obiettivo di mettere in evidenza i valori delle imprese del territorio e dell’artigianato. Per questa edizione si è scelto di rappresentare il tema della qualità del Made in Italy che incarna la ricerca della materia prima, la cura delle produzioni, la certificazione e tracciabilità dei prodotti, il riconoscimento di un valore aggiunto che l’artigianalitá esprime. La realizzazione del manufatto rappresentante una imprenditrice è stata affidata al maestro artigiano leccese Claudio Riso. Confartigianato Salerno, rappresentata dal presidente Franco Risi e dalla funzionaria Claudia Boccia ha voluto così sottolineare l’importanza di preservare e valorizzare le tradizioni artistiche, promuovendo al contempo il ruolo fondamentale dell’artigianato come espressione di identità culturale.

“Con questo gesto, vogliamo non solo omaggiare la tradizione del presepe, ma anche sostenere l’impegno di artigiani e imprese che, con dedizione, portano avanti cultura e bellezza del Made in Italy – ha dichiarato Risi – questa statuetta è un simbolo che lega la spiritualità e la creatività, due valori che vanno di pari passo per costruire una comunità più forte e unita ma che guardano al nuovo anno fatto di un percorso di formazione e di supporto ai giovani che possano sempre più avvicinarsi all’artigianato e al mondo delle imprese per un futuro di crescita attraverso il lavoro.” 

L’evento si inserisce in una serie di iniziative promosse anche da Confartigianato Salerno per valorizzare l’artigianato, specialmente in un periodo in cui la bellezza delle tradizioni rappresenta un richiamo per la coesione sociale e il benessere collettivo.