CASTELLABATE. La Polisportiva Santa Maria Cilento approda, per la prima volta nella sua storia, alla finale di Coppa Italia di Eccellenza regionale, senza dover passare dalla semifinale di ritorno contro il Portici 1906. Il Giudice Sportivo ha accolto il reclamo presentato dal club cilentano per l’impiego da parte del Portici nella gara d’andata di un calciatore squalificato, Luigi Velotti, infliggendo al club napoletano la sconfitta per 3-0 a tavolino e l’esclusione dalla competizione come da Regolamento della Coppa Italia Dilettanti 2024/25. Nello specifico, Velotti non aveva scontato una squalifica maturata l’anno scorso nella competizione con la maglia del FC Pompei. Si tratta già del secondo episodio in questa competizione che conferma l’importanza del lavoro di segreteria svolto dalla dirigenza con in testa il direttore generale Salvatore Di Stefano. Il precedente caso riguarda la gara degli ottavi di andata contro il Rossoblu Castel San Giorgio, che scese in campo con un calciatore (Longo) nella posizione analoga di Velotti.